Dietro l'ondata statunitense di missili e droni contro gli Houthi c'è il messaggio agli ayatollah: tutte le opzioni sono sul tavolo

17/03/2025 ESTERI

Gli Usa hanno giocato d’anticipo, anche se c’era qualche segnale nell’aria, lanciando una serie di raid contro gli Houthi nello Yemen. Una «campagna» condotta insieme alla Gran Bretagna destinata a protrarsi per giorni o settimane con un doppio obiettivo: la milizia sciita e l’Iran, il loro principale sponsor in un contesto di continua tensione. Da giorni si temeva una ripresa degli attacchi da parte dei militanti contro il traffico navale in Mar Rosso (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

L'ufficio politico di Ansarallah, il movimento poltico-militare anche noto come "houthi": "Colpito ospedale oncologico, è crimine di guerra" Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

LaPresse (LAPRESSE)

«Ogni colpo sparato dagli Houthi sarà ritenuto, da questo momento in poi, un colpo sparato dalle armi e dalle autorità dell'Iran e l'Iran sarà ritenuto responsabile e soffrirà le conseguenze, e queste conseguenze saranno pesanti!». (Milano Finanza)

Un video dell’esercito americano mostra aerei da caccia operativi sulla portaerei USS Harry S. Truman. I ribelli Houthi yemeniti hanno rivendicato la responsabilità di un secondo attacco con 18 missili balistici e da crociera, insieme a droni, contro la portaerei e le navi da guerra che la accompagnano, nel Mar Rosso settentrionale, definendolo una rappresaglia per i raid degli Stati Uniti. (LAPRESSE)

"Non lasciatevi ingannare! Le centinaia di attacchi messi a segno dagli Houthi, miliziani detestati dal popolo yemenita, sono tutti finanziati e diretti dall'Iran". Così Donald Trump si è espresso su Truth Social, dopo aver autorizzato una vasta operazione militare contro i ribelli yemeniti. (il Giornale)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Medio Oriente, si infiamma il Mar Rosso. Rischio escalation (TV2000)