Il Cremlino: “infondate” le accuse di interferenza nelle elezioni in Georgia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Roma, 28 ott. – Non c’è stata alcuna interferenza russa nelle elezioni parlamentari in Georgia. Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, bollando come “infondate” le accuse mosse contro Mosca e affermando che la Russia “non si intromette negli affari interni georgiani e non si intrometterà”.“Respingiamo con forza questi accuse. Lo sapete, sono già standard per molti paesi: accusare immediatamente la Russia di interferenza. (Agenzia askanews)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il premier ungherese Viktor Orban è arrivato nella capitale georgiana Tbilisi per una visita non annunciata dopo le elezioni che hanno visto la vittoria del partito di governo filorusso Sogno Georgiano con il 54% dei voti, un risultato non riconosciuto dalle opposizioni che parlano di brogli elettorali diretti dalla Russia (Il Sole 24 ORE)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Marino Galdiero (TV2000)
Le elezioni di sabato scorso hanno confermato al potere il partito filoputiniano ‘Sogno georgia… “La protesta è l'unico modo in cui i georgiani possono dichiarare che i loro voti sono stati rubati, che il loro futuro è stato rubato". (L'HuffPost)
Le recenti elezioni parlamentari in Georgia hanno regalato una vittoria incerta ma comunque una vittoria (54%) al partito “Sogno Georgiano”, al governo da 12 anni, noto per aver adottato leggi discriminatorie nei confronti degli agenti stranieri e per aver vietato la propaganda Lgbt+, secondo il modello russo. (Vita)
"Queste elezioni non possono essere riconosciute perché ciò equivarrebbe a riconoscere la sottomissione della Georgia alla Russia": lo ha dichiarato la presidente della Georgia, Salomé Zourabichvili, appoggiata dai leader dell'opposizione, dopo le elezioni legislative contestate, che hanno visto la vittoria del partito al governo, accusato di avvicinarsi all'orbita della Russia. (il Dolomiti)
Mentre in Georgia rischia di generarsi il caos, non solo politico, dopo la vittoria del partito filo-russo Sogno Georgiano alle ultime elezioni, con la presidente Salomé Zourabichvili che ha convocato una protesta di fronte al Parlamento per le 19 (le 16 in Italia) contro “l’ingerenza russa“, supportata anche da Nato e Unione europea, il primo ministro ungherese arriverà proprio in giornata per incontrare il premier uscente, esponente del partito vincitore, Irakli Kobakhidze. (Il Fatto Quotidiano)