A porte aperte: la presa di parola delle donne

«Quando ho scelto di aprire le porte di questo processo il 2 settembre scorso, ho voluto fare in modo che la società potesse prendere conoscenza dei dibattiti che vi si sono svolti», ha detto Gisèle Pelicot, al termine del processo di Mazan, «e non ho mai rimpianto questa decisione». La scelta di far svolgere il processo di Mazan a porte aperte era tutt’altro che scontata. Una scelta la cui difficoltà non si può che indovinare, e che ricorda un’altra sequenza giudiziaria che modificò per sempre il modo in cui la cultura dello stupro veniva concepita e combattuta in Francia: quella del processo degli «stupri di Aix-en-Provence» del 1978 (il manifesto)

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Emmanuel Macron ringrazia Gisèle Pelicot per la battaglia combattuta a nome di tutte le donne dopo le 51 condanne nel processo per gli stupri subiti. Colpevole anche l'ex marito della donna, condannato a 20 anni di carcere. (Adnkronos)

Emmanuel Macron ringrazia Gisèle Pelicot per la battaglia combattuta a nome di tutte le donne dopo le 51 condanne nel processo per gli stupri subiti. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

"Ho attualmente fiducia nella nostra capacita' di cogliere collettivamente un futuro in cui ognuno, donne e uomini, possano vivere in armonia, nel mutuo rispetto e nella comprensione", ha aggiunto. Gise'le Pelicot, la vittima nel maxi-processo cosiddetto degli stupri di Mazan in Francia, ha detto di ''rispettare'' la sentenza dei giudici, criticata, in particolare, da diversi movimenti femministi che la considerano troppo morbida. (Tiscali Notizie)

Francia, Gisèle Pelicot da vittima a icona contro la violenza sessuale

Il massimo della pena - il procedimento a carico di Dominique Pelicot, che è stato "dichiarato colpevole" degli stupri aggravati contro l'ex moglie Gisèle Pelicot. Nel processo sugli stupri di Mazan, oltre a lui, sono stati dichiarati colpevoli anche i 50 co-imputati: gran parte di essi sono stati ritenuti colpevoli di “stupro aggravato in riunione e somministrazione" di droghe a Gisèle Pelicot. (Sky Tg24 )

Introduzione (Sky Tg24 )

Nel cuore della Provenza, nella tranquilla cittadina di Mazan, si è consumata una delle vicende più sconvolgenti della storia giudiziaria francese. Un verdetto che non solo segna la fine di un orrore, ma accende i riflettori su un sistema culturale e legale che necessita di cambiamenti urgenti. (Demografica | Adnkronos)