Beko, Cna Picena: "Servono incentivi per garantire investimenti nel distretto e nell’entroterra"
ASCOLI PICENO. La chiusura annunciata dalla Beko a Comunanza mette a rischio non solo i 320 posti di lavoro attivi nello stabilimento, ma anche le migliaia di operatori che ogni giorno mettono la propria professionalità al servizio di un distretto industriale da salvaguardare a ogni costo. La CNA di Ascoli Piceno ribadisce la necessità di un intervento tempestivo per tutelare i posti di lavoro dei dipendenti e di tutte le maestranze attive nel settore degli elettrodomestici, in un processo produttivo che in buona parte coinvolge fornitori esterni all’azienda. (La Nuova Riviera)
La notizia riportata su altri media
E’ necessaria una mobilitazione di tutte le forze della nostra regione, non possiamo continuare ad essere terra di conquista e assistere alla desertificazione del nostro tessuto produttivo. (gonews)
Quasi 60 anni di storia inaugurati dall’allora premier Aldo Moro, era il 1967, e cancellati con un colpo di spugna da una società turca, Beko. Chiamata a raccogliere l’eredità di Whirlpool e a completarne l’opera di dismissione, ultimata con l’esubero annunciato per la fine del 2025 di 1.935 in giro per l’Italia. (Corriere Fiorentino)
Resta fuori la stampa: "Sono disposizioni superiori" dicono alla reception, mentre si sente lo sferragliare del cancello che si chiude. E’ durato oltre un’ora, ieri mattina, l’incontro tra il governatore, Francesco Acquaroli, il sindaco Domenico Sacconi e i lavoratori della Beko, riuniti in assemblea all’interno dello stabilimento per il quale è stata annunciata la chiusura entro il 2025. (il Resto del Carlino)
Lo afferma Sara Pugliese commissario comunale di Forza Italia Siena. Di Redazione | 23 Novembre 2024 alle 20:00 (RadioSienaTv)
“Vogliamo sapere dal governo quali iniziative urgenti abbia attivato per scongiurare gli annunciati licenziamenti e la cessazione delle attività della Beko, di proprietà dell’azienda turca Arcelik e di Whirpool, negli stabilimenti di Siena, Comunanza e Cassinetta, e per assicurare il prosieguo della totalità delle attività della Beko, anche in applicazione dei poteri “Golden Power” da parte dell’esecutivo del nostro Paese”. (RadioSienaTv)
Di Redazione Picenotime La CNA di Ascoli Piceno ribadisce la necessità di un intervento tempestivo per tutelare i posti di lavoro dei dipendenti e di tutte le maestranze attive nel settore degli elettrodomestici, in un processo produttivo che in buona parte coinvolge fornitori esterni all’azienda. (picenotime.it)