Stefano Bonaccini e il voto in Emilia Romagna: “Che errore lucrare sulle nostre alluvioni”

– Alla vigilia di questa tornata di Regionali la previsione era di un 3-0 per il centrosinistra, ma le urne hanno restituito una realtà leggermente diversa: questi risultati cosa insegnano al Pd? Il presidente Pd, Stefano Bonaccini, e la segretaria del Pd Elly SchleinANSA “La realtà è che in questo momento la destra, dove governa, fa fatica a essere confermata – sottolinea l’europarlamentare dem ed ex presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini –. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Ma l'astensionismo, ormai costante di tutte le consultazioni elettorali europee, nazionali, comunali e così via, non ha impedito al centrosinistra di mantenere saldo il controllo dell'Emilia Romagna, dove il già sindaco Pd di Ravenna, Michele De Pascale, ha battuto la concorrenza della rivale di centrodestra, Elena Ugolini. (Italia Oggi)

“Gli ho chiesto collaborazione e gli ho chiesto di lavorare per riconquistare il più grande partito che c’è in questa regione che è il partito di chi ha deciso di non andare a votare. Il 53,6% dei nostri cittadini ha pensato di non poter esprimere un voto“, ha detto Ugolini in conferenza stampa. (LAPRESSE)

È finita che il centrosinistra tiene l’Emilia-Romagna e riconquista l’Umbria. È finita dunque 2 a 1 per il campo largo la sfida delle elezioni regionali, con il centrodestra costretto ad accontentarsi soltanto della Liguria. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Emilia Romagna e Umbria vanno al centrosinistra. Vola il Pd: “Uniti si vince”

La prima a Cesena, nel gennaio 1985: per questo, nella regione che si riconferma fortino della sinistra nonostante la scarsa partecipazione, è il primo governatore millennial, ma non il primo trentenne (nel ’90 toccò a Enrico Boselli, socialista, a 33 anni). (il Resto del Carlino)

La lunga sequenza di vittorie del centrodestra, 12 a 1 a partire dalle elezioni politiche, si interrompe nelle regioni rosse. (il Giornale)

In Emilia Romagna un talento riformista capace di «legare la sabbia», per rubare l’espressione a Bersani: Michele de Pascale, 39 anni. ROMA — L’Umbria torna rossa. (la Repubblica)