Medio Oriente. La Siria sull'orlo del baratro «I jihadisti anti-Assad sono ad Aleppo»
Miliziani jihadisti anti-Assad entrano in moto nei quartieri periferici di Aleppo - Ansa Una fiammata inaspettata quanto violenta. Se in Libano traballa già la fragilissima tregua, la Siria torna a incendiarsi in solo 48 ore: l’avanzata improvvisa su Aleppo di gruppi jihadisti dalla “ridotta” di Idlib – l‘ultima provincia ribelle – riapre di fatto la battaglia congelata dal 2020 fra il regime di Assad e i ribelli fiancheggiati da Erdogan. (Avvenire)
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Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump «vuole un cessate il fuoco» e «un accordo sugli ostaggi a Gaza prima di assumere l'incarico il 20 gennaio» alla Casa Bianca. A sostenerlo è il senatore Repubblicano Lindsey Graham ad Axios. (La Stampa)
"Gli aerei russi e siriani hanno effettuato 23 raid sulla regione di Idlib", ha dichiarato l'osservatorio. Gli aerei russi e siriani hanno effettuato intensi raid sulla città di Idlib e sulla sua regione, l'ultima roccaforte dei jihadisti e dei ribelli nel nord-ovest della Siria, ha dichiarato l'Osservatorio siriano per i diritti umani. (Tiscali Notizie)
Il conflitto, iniziato nel 2011 all’indomani delle primavere arabe, non era mai stato definitivamente concluso, tuttavia dal 2020 reggeva un precario equilibrio fra i principali contendenti: il governo di Bashar al-Assad, che controlla gran parte del Paese ed è supportato dai russi e dagli iraniani; le forze curde delle Sdf, coadiuvate dagli americani; infine le milizie islamiste di Hayʼat Taḥrīr al-Shām (Hts), che hanno la loro base di potere nella città di Idlib e sono appoggiate più o meno indirettamente dalla Turchia. (Panorama)
Il Cremlino supporta il governo siriano: "Minaccia alla sovranità" I ribelli siriani sono alle porte di Aleppo, la seconda città più grande della Siria e si sono scontrati con le forze governative. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha dichiarato che i ribelli hanno fatto esplodere due autobombe alla periferia occidentale della città. (LAPRESSE)
Lo riferiscono i medici nella Striscia citati da Reuters online, dopo che alcuni carri armati israeliani si sono ritirati da un'area dove c'è stata un'operazione. Gli attacchi militari israeliani hanno ucciso almeno 30 palestinesi durante la notte nella Striscia di Gaza, la maggior parte dei quali nel campo di Nuseirat al centro dell'enclave. (Tuttosport)
Gli insorti siriani sono entrati ad Aleppo, la seconda città più grande della Siria, e si sono scontrati con le forze governative. L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha dichiarato che i ribelli hanno fatto esplodere due autobombe alla periferia occidentale della città. (Corriere TV)