Il rapporto di Mario Draghi sull'Unione Europea parla di startup? In che modo? Quale ruolo giocheranno nella partita dell'innovazione?

È necessario un migliore ambiente di finanziamento per l’innovazione dirompente, le startup e i processi di scaleup, rimuovendo contestualmente le barriere alla crescita all’interno dei mercati europei. Questo concetto è ben esplicitato nel Rapporto Draghi presentato dall’ex presidente della Banca Centrale Europea dal titolo “Il futuro della competitività europea”. Ma che cosa c’è scritto esattamente nel rapporto in merito a startup, investimenti e intelligenza artificiale? Come dovrebbero muoversi gli investimenti internazionali? Nel Rapporto si legge che: «Sebbene le imprese a forte crescita possano generalmente ottenere finanziamenti da investitori internazionali, ci sono buone ragioni per sviluppare ulteriormente l’ecosistema dei finanziamenti in Europa. (StartupItalia)

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Il report di Mario Draghi sulla competitività dell’Unione Europea (ComplianceJournal.it)

E ancora: chi preme per una maggiore spinta nel senso delle liberalizzazioni e chi invece difende una politica più “dirigista”. C’è chi sostiene che con l’eliminazione delle barriere del mercato unico europeo si risolverebbe il 50% dei problemi. (La Stampa)

I cali più significativi sono stati registrati in Ungheria (-6,4%), Germania (-5,5%), Italia (-3,3%) e Francia (-2,3%). I dati pubblicati da Eurostat pochi giorni fa mostrano che tra luglio 2023 e luglio 2024, la produzione industriale è calata del 2,2% nella zona euro e dell'1,7% nell'UE. (Primonumero)

UE e Rapporto Draghi: Scopri l’Agenda per la Vera Europa!

Si cresce solo producendo di più rispetto a quanto si consumi e il livello di produttività aumenta solo se c’è questa differenza. L’unico modo sostenibile per aumentare la ricchezza su larga scala è dunque aumentare la produttività dell’intera economia. (L'Opinione delle Libertà)

Il 9 settembre 2024, Mario Draghi ha presentato a Bruxelles il suo rapporto, “Il futuro della competitività dell’UE”. Lo scopo di questo breve articolo non è quello di analizzare il rapporto Draghi, già ampiamente coperto da molti altri media e analisti, ma piuttosto quello di fornire alcune valide ragioni sul perché lo stesso sia utopico per l’Italia. (Econopoly)

È importante riconoscere che il valore principale di questo documento risiede nella sua analisi audace e chiara delle sfide che attendono l’Unione Europea e delle policies da adottare per rovesciare la tendenza negativa che da tempo la affligge, alimentando critiche sempre più frequenti alle istituzioni europee, sia da destra che da sinistra. (ComplianceJournal.it)