Russia vicina al primo grande obiettivo di Putin, la conquista di Lugansk. Può essere la svolta della guerra

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Cinque giorni fa, come riferisce un rapporto del ministero della Difesa del Cremlino, l’esercito russo ha liberato la città di Makeyevka, nella Repubblica popolare di Lugansk, e colpito quattro brigate delle truppe ucraine nella regione di Kharkov. Nelle regioni di Kharkov e Donetsk, inoltre, sono stati distrutti tre depositi di munizioni e le truppe ucraine hanno subito pesanti perdite: circa 450 soldati uccisi, distrutti nove veicoli a motore, un obice semovente Krab di fabbricazione polacca, un obice M198 fornito dagli Stati Uniti, due obici di fabbricazione britannica, un FH-70 e un L-119, nonché un obice D-20, un supporto di artiglieria semovente Gvozdika e due obici D-30 (ilmessaggero.it)