Il ministro della Cultura Giuli nomina Francesco Spano capo gabinetto

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Segretario generale del Maxxi, il museo delle Arti del XXI secolo, Spano ha a lungo collaborato col ministro Giuli prima che venisse eletto. La nomina segue la revoca a Francesco Gilioli avvenuta venerdì 11 ottobre In una nota, il ministero della Cultura ha comunicato la nomina, da parte del ministro Alessandro Giuli, all'avvocato Francesco Spano nel ruolo di Capo di Gabinetto. La decisione arriva in seguito alla revoca della carica prima ricoperta da Francesco Gilioli, avvenuta venerdì 11 ottobre, per essere "venuto a mancare il rapporto fiduciario" ha dichiarato il ministro. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

La nomina di Spano – comunicata oggi dal ministero della Cultura in una nota – fa seguito alla revoca a Francesco Gilioli, da parte di Giuli, dell’incarico di Capo di Gabinetto, avvenuta venerdì scorso, 11 ottobre, per essere “venuto a mancare il rapporto fiduciario”. (Primaonline)

A manifestare più di una perplessità nei confronti di Spano – dopo un primo incarico a vice capo di gabinetto – di era stata l’onlus Pro Vita & Famiglia, vicina proprio al centrodestra di cui Giuli è esponente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’allora presidente del Maxxi, eredita… Un ordine, più che un sondaggio sulla sua disponibilità a succedere al ministro della Cultura travolto dal Boccia-gate. (la Repubblica)

Giuli, vendetta sul “traditore” Gilioli. Ma la causa del licenziamento resta ancora misteriosa

Con due note concise (e incisive) pubblicate nell’arco di pochi giorni, il Ministero della Cultura guidato da Alessandro Giuli ha comunicato la revoca dell’incarico di Capo di Gabinetto a Francesco Gilioli (a suo tempo nominato dall’ex Ministro Gennaro Sangiuliano) e la nomina di Francesco Spano, ex direttore dell’UNAR – Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, ente che fa capo alla Presidenza del Consiglio (il suo incarico risale al governo Gentiloni). (Artribune)

Nel mirino di una frangia del partito il passato di Spano, che nel 2017 sotto il governo Gentiloni lasciò la guida dell'Unar (l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) dopo un servizio de 'Le Iene' che dava conto di un finanziamento di oltre 50mila euro a un'associazione Lgbtq - di cui lo stesso Spano sarebbe stato socio - accusata di organizzare serate a sfondo sessuale nei propri circoli. (Civonline)

Quando ha saputo che Francesco Gilioli era stato chiamato dalla procura per riferire sull’affaire Boccia senza che lui sentisse l’esigenza di avvertire il suo ministro, Alessandro Giuli non ci ha visto più. (la Repubblica)