G7 Pescara, Tajani: «La cooperazione come strumento di pace»

Prende il via oggi a Pescara il G7 Sviluppo, in programma fino al 24 ottobre e presieduto dal vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani. La prima giornata con un focus sulla crisi in Medio Oriente Anche Rete8 seguirà con speciali di approfondimento e collegamenti in diretta il G7 Sviluppo in programma da oggi a Pescara fino al 24 ottobre 2024, presieduto dal vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani. (Rete8)

Su altre fonti

Pescara, 21 ott. - "Siamo tutti pronti ad accogliere le delegazioni dei più importanti paesi del mondo, il G7 riunisce le nazioni industrializzate e democratiche più importanti, ci confronteremo con loro, si parlerà di cooperazione, un tema molto importante che credo sia al centro delle preoccupazioni di tutti, e forse una scarsa cooperazione è alla radice di molti dei problemi che in diverse parti del mondo generano conflitti e le guerre di cui stiamo pagando le conseguenze". (Il Sole 24 ORE)

Non ovviamente nel senso materiale, ma sul lato del gusto cogliendo il summit sullo Sviluppo come occasione di promozione dei propri prodotti dolciari. PESCARA. (Il Centro)

Stanno arrivando, in queste ore, circa mille persone da tutto il mondo (oltre ai ministri, staff, delegati, televisioni e giornalisti) per partecipare all’evento G7 che si terrà a Pescara dal 22 al 24 di ottobre. (Spoltore Notizie)

Il vescovo al G7: anacronistico pensare che i Paesi più potenti decidano in nome di tutti i popoli

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PESCARA – Ravioli con ragù bianco e crema di burrata e poi guancia di vitello brasata al Montepulciano. Per finire parrozzo dannunziano con crema all’Aurum. Ad accompagnare bolle, rigorosamente abruzzesi, Trabocco, il marchio collettivo che connota il marchio collettivo degli spumanti metodo charmat da vitigni autoctoni. (Virtù Quotidiane)

PESCARA. “La circostanza del G7 che si riunirà a Pescara dal 22 al 24 per la Riunione Ministeriale Sviluppo mi invita a riflettere ad alta voce e a richiamare l’attenzione su alcune questioni che, con lo sguardo della Chiesa attenta agli ultimi, ritengo siano nevralgiche. (Il Centro)