#26novembre. Giovanni Legnini: “Ischia è un cantiere orientato al recupero delle condizioni di sicurezza”
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Gaetano Di Meglio | foto Pasquale Gargano | Il primo pensiero va alle vittime, alle famiglie e a chi soffre ancora molto gli effetti delle due catastrofi naturali. Ho nella mente stampata le immagini di un anno fa. Rivolgo e saluto con stima e affetto alla dottoressa Simonetta Calcaterra. Ringrazio la protezione civile nazionale e regionale con Curcio e Giulivo. Ringrazio te ministro per essere qui, oggi, a rappresentare il governo per il sostegno e la fiducia che ci hanno riservato. (Il Dispari Quotidiano)
Su altri giornali
Presentazione a Sassari dell’Antologia “Il Talismano e Altri Racconti” (Sardegna Reporter)
L’impegno dell’Aou di Sassari per le vittime di violenza L’impegno dell’Aou di Sassari per le vittime di violenza (Sardegna Reporter)
E’ stata una ricorrenza piena di emozioni e significati quella che ha segnato il primo anno dalla drammatica alluvione del 26 novembre scorso. Il dolore per le 12 vittime della frana, la fiducia per il lavoro svolto, la consapevolezza del percorso ancora da compiere. (Il Dispari Quotidiano)
Prima dell'evento il sindaco di Casamicciola Giosi Ferrandino era salito al Celario, zona epicentro della tragica frana, per deporre una corona di fiori in memoria delle dodici persone morte travolta dal fiume di fango staccatosi dall'Epomeo arrivato sino a mare e che lasciò dietro di sé quasi 1500 sfollati e decine di case e negozi inagibili. (ilmattino.it)
Di Pierdomenico Corte Ruggiero Rossella Casini era una normale ragazza degli anni 70. Viveva a Firenze con sua madre e suo padre. (IlSudEst)
È un cantiere aperto, camion, pale meccaniche, operai, esperti e scienziati si muovono da monte a valle, spostano la terra dalle gole su per la montagna e di nuovo giù, ripercorrono il percorso a ritroso tra un sito di stoccaggio e l’altro prima di capire che fine dovrà fare quella terra. (Il Golfo 24)