Plutonio Casaccia, impianti Sogin nel centro di ricerca Enea: cosa fanno e dove si trovano
La sospetta contaminazione da plutonio ai danni di un operaio è stata rilevata qualche giorno fa in un impianto di ricerca dismesso del centro Enea di Casaccia, all'estrema periferia nord di Roma. L'impianto dismesso è gestito dalla Sogin, la società pubblica per lo smantellamento degli impianti nucleari. Roma, sospetta contaminazione da plutonio nel Centro Ricerche di Casaccia: coinvolto un lavoratore in servizio Nell'impianto Enea di Casaccia sono rimasti solo alcuni grammi di plutonio, in un impianto dimsesso che studiava la produzione di questo materiale dall'uranio e che dal 2003 è affidato alla società pubblica. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri media
Sospetto caso di contaminazione da plutonio di un lavoratore nel Centro Ricerche di Casaccia, un impianto dismesso all'estrema periferia nord di Roma. (L'HuffPost)
Un lavoratore in servizio è stato esposto a radiazioni nell'impianto Plutonio del centro di ricerche di Casaccia, vicino a Roma. L'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare (Isin), che ha reso nota la vicenda, ha fatto sapere sta "seguendo con la massima attenzione il caso". (il Giornale)
Ad eseguire con successo questo eccezionale intervento è stata l’equipe del dottor Luca Iannucci coadiuvato dal dottor Andrea Corlianò (specializzando in cardiologia) e dal personale infermieristico costituito da Giovanni Petrucci, Valeria Marocco, Antonella Tagliaferri, Assunta Pennacchia e Silvana Lombardi. (Frosinone News)
Un lavoratore del Centro di ricerche di Casaccia, vicino a Roma, è stato contaminato da radiazioni presumibilmente da plutonio e americio. L’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare (Isin) sta seguendo “con la massima attenzione il caso”. (LAPRESSE)
Contaminazione da plutonio in un laboratorio alle porte di Roma . Al Centro di ricerca Enea di Casaccia, alla estrema periferia nord della capitale, un lavoratore è stato sottoposto a controlli... (Virgilio)
Sospetto caso di contaminazione da plutonio di un lavoratore nel Centro Ricerche di Casaccia, alle porte di Roma. L’Isin ha sottolineato che "sta seguendo la vicenda, che sembra al momento non prefigurare conseguenze severe", aggiungendo che una seconda ispezione sarà effettuata nei prossimi giorni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)