La Russia non ferma la guerra nemmeno a Natale: pioggia di missili sull'Ucraina. Zelensky: "Putin disumano"
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Ormai non c'è più limite all'orrore. La sporca guerra di Putin all'Ucraina non si è fermata nemmeno a Natale, festività sacra per tutta la cristianità a cui (almeno a parole) dovrebbe appartenere anche la Russia. La giornata si è aperta con un massiccio attacco condotto dalle forze russe. Il raid ha preso di mira inizialmente Kharkiv e poi si è esteso ad altre regioni ucraine. Intercettazioni aeree: i successi dell'aeronautica ucraina L'aeronautica di Kiev riferisce di aver abbattuto 113 tra missili e droni su un totale di 184. (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’attacco, descritto come uno dei più intensi delle ultime settimane, ha causato danni significativi, incendi e blackout in diverse città, tra cui Kharkiv, Dnipro e Kremenchuk. La notte di Natale è stata segnata da un massiccio attacco russo contro l’Ucraina, con più di 70 missili e 100 droni lanciati per colpire infrastrutture energetiche strategiche. (Il Giornale d'Italia)