Violenza. Spara alla moglie, ai figli, alla madre: un'altra strage di famiglia a Nuoro
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ANSA Strage familiare a Nuoro, in Sardegna, dove un uomo di 45 anni avrebbe aperto il fuoco in due diverse abitazioni (in via Gonario Pinna e in via Ichnusa) e poi si sarebbe tolto la vita. Il bilancio è di tre morti e quattro feriti. Il 45enne, operaio forestale di Nuoro, ha aperto il fuoco contro la famiglia, uccidendo la moglie, di 43 anni –, ferendo in maniera grave la figlia e un altro figlio, e colpendo di striscio il terzo figlio. (Avvenire)
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Si aggrava ancora il bilancio della strage avvenuta questa mattina a Nuoro dove Roberto Gleboni, operaio forestale di 52 anni ha sparato contro la moglie Giuseppina Massetti, 43 anni, e la figlia Martina, di 24, uccidendole sul colpo, poi ha premuto il grilletto contro i due figli di 14 e 10 anni e contro un vicino di casa Paolo Sanna, pensionato di 69 anni sceso dalla sua abitazione dopo aver sentito gli spari. (SardiniaPost)
È salito a cinque il numero delle vittime della strage di Nuoro, commessa mercoledì mattina da Roberto Gleboni, operaio di Forestas di 52 anni. (L'Unione Sarda.it)
Di: Redazione Sardegna Live Per Francesco Gleboni, 10 anni, e Paolo Sanna 69, è in corso l'accertamento per morte cerebrale all'ospedale San Francesco di Nuoro. Salirebbe così a cinque il bilancio delle vittime della strage compiuta da Roberto Gleboni, l'operaio forestale padre di Francesco, che dopo aver ucciso la moglie Maria Giuseppina Massetti di 43 anni e la figlia Martina di 23, ha rivolto l'arma contro altri due suoi figli, di 14 e 10 anni, colpendo a morte anche quest'ultimo. (Sardegna Live)
A Nuoro la folle violenza di un uomo si è abbattuta sulla sua famiglia e anche su un vicino di casa. Tutto comincia quando sono passate da poco le 7 del mattino, nell’appartamento al piano terra della palazzina di via Ichnusa (Giornale di Sicilia)
Guardare al futuro con speranza, investendo sui giovani. È l’invito con cui si è concluso il Consiglio permanente della Cei. Nella conferenza stampa finale, il segretario generale, mons. Giuseppe Baturi, ha sottolineato la necessità di diffondere una cultura di pace, perché – ha detto – ci stiamo troppo abituando alle parole della guerra. (TV2000)
Cosa sappiamo sull'omicidio-suicidio di Nuoro, dove un operaio di 52 anni ha sparato alla moglie e alla figlia di 24 anni, uccidendole sul colpo, poi ha aperto il fuoco contro gli altri due figli di 10 e 14 anni e contro un vicino di casa e la madre, e poi si è tolto la vita. (Fanpage.it)