Torino Film Festival 42: i film da vedere martedì 26

MASSIMO UNO. Mentre sta trascorrendo il fine settimana nella sua casa sul mare a Isla Negra sulla costa cilena, un ricco imprenditore riceve l’inattesa visita di una donna con il marito e il padre malato. E’ la trama di “Isla Negra”, terza esperienza alla regia di Jorge Riquelme Serrano che “esplora - sottolinea l’autore - la crisi abitativa e l’impatto del mercato immobiliare sulle comunità più vulnerabili del mio Cile”. (La Stampa)

Su altre fonti

Durante la conferenza stampa con Ornella Muti per celebrare i 50 anni di Romanzo Popolare il 78enne attore e regista pugliese ha esternato un sentimento profondo proprio come il celebre ragioniere di fronte alla Corazzata Potemkin. (Il Fatto Quotidiano)

Prima della proiezione, ai due divi indiscussi del cinema italiano, sarà consegnata la "Stella della Mole". (Movieplayer)

La protagonista principale della serata alla fine è stata la Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro alla quale sarà devoluto l’incasso. (Città di Torino)

Muti e Placido al Tff, 'il glamour è cinema, un'arte popolare'

“Sappiamo tutti che il cinema è nato qua a Torino, insieme alla televisione, gli hanno tolto tutto. Io credo che quest’anno possa finalmente tornare com’era”. Michele Placido senza mezze parole fa un plauso all’edizione del Torino Film Festival sotto la direzione di Giulio Base. (newsbiella.it)

L’avventura in Afghanistan con i cineasti russi “ma quali effetti speciali, usavano carrarmati e bombe vere” e quella hollywoodiana con Bette Midler “non capivo una parola”. E rievoca la sua carriera, dal provino con Visconti alla stroncatura di Nanni Loy, il rimpianto di non aver girato con Fassbinder, la Piovra festeggiata in tutto il mondo, compresa la folla della Piazza Rossa, la crisi, il debutto da regista. (la Repubblica)

È una rinascita, basta essere ideologici, il cinema è glamour, basta autori, ci hanno rotto… Gozzano lo diceva, il cinema è un'arte popolare". Anche se in modi diversi Michele Placido e Ornella Muti alla fine su una cosa sono del tutto d'accordo: viva il glamour. (Corriere Delle Alpi)