Strage a Nuoro, coristi amici di Sanna 'tua sedia rimarrà vuota'
"L'ultima risata ce la siamo fatta martedì in sede, poco prima del termine delle prove e mettendo a posto le parti del Beatus vir K 597 di Vivaldi:" No, preferisco cercare le mie a casa altrimenti Giovedì le stampiamo qui". Oggi è giovedì Paolo e tu non ci sei più perché il destino, quello più assurdo, terribile e sconosciuto che ti è stato riservato, ti ha bruscamente strappato alla vita, alle tue splendide, amate donne, al tuo gatto, ai tuoi acquerelli, alle tue tante passioni, al tuo coro". (Tiscali Notizie)
Su altri media
Una donna intervistata dalla trasmissione 'Ore 14' su Rai 2 parla di Roberto Gleboni come di un uomo in gamba e amorevole: lei era amica della moglie ed esclude che ci fosse una crisi tra i due Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
Francesco era in quinta elementare. Un banco vuoto, pieno di fiori di carta, disegni, messaggi da parte dei suoi compagni. (Open)
A conclusione dell’accertamento di morte cerebrale di Paolo Sanna l’equipe della Rianimazione dell’Ospedale San Francesco di Nuoro, diretta dal dottor Peppino Paffi, ha potuto procedere al prelievo degli organi grazie alle disposizioni dei familiari. (Cagliaripad.it)
Così all'ANSA il professor Carlo Pala, relatore della tesi di laurea della giovane vittima della strage familiare di Nuoro. "Martina era un tesoro di ragazza, studiosissima: si è laureata perfettamente nei tempi stabiliti con una tesi in Scienza dell'amministrazione. (Tiscali Notizie)
«L'ultima risata ce la siamo fatta martedì in sede, poco prima del termine delle prove e mettendo a posto le parti del Beatus vir K 597 di Vivaldi. (La Nuova Sardegna)
Si parla a voce bassa nei dintorni della casa di via Ichnusa, a Nuoro, dove ieri l’operaio forestale Roberto Gleboni, 52 anni, ha sterminato la sua famiglia – si è salvato solo un figlio di 14 anni – e freddato un vicino, prima di presentarsi a casa della madre, in via Guiso, ferendo anche lei con un colpo al collo, prima di togliersi la vita. (L'Unione Sarda.it)