Preoccupante il prezzo del gas, CNA Piemonte: “Temiamo nuovi fenomeni speculativi, a danni dei consumatori”
Un inverno particolarmente rigido quello che si sta palesando in Piemonte e che porta a considerare con preoccupazione anche i costi del riscaldamento, sia per le famiglie che per le imprese. Nelle ultime settimane il mercato del gas naturale è tornato ad aumentare superando il tetto dei 50 euro al Megawattora, un limite che non veniva sfiorato da quindici mesi a questa parte. Una recente analisi di Goldman Sachs, come hanno riportato i principali quotidiani finanziari, ha evidenziato come detti aumenti possano lievitare fino a raggiungere una quotazione superiore agli 80 euro/Mwh. (newsbiella.it)
Ne parlano anche altri media
Attenzione all'arrivo delle prossime bollette di luce e gas il 2025 porterà infatti un rincaro pesante. Lo ha quantificato ARER A , l’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente, nel suo ultimo aggiornamento dei prezzi di elettricità e gas naturale (Cremona Sera)
Se nello scorso anno, secondo i dati dell’Ufficio Studi di Confartigianato, le piccole e medie imprese italiane hanno pagato l’elettricità il 9,9% in più rispetto alla media Ue, per il 2025 si hanno proiezioni di costi che potrebbero essere maggiorati fino al 15% a causa del “caro metano”, (TargatoCn.it)
Per correre ai ripari, allora, bisogna ridurre i consumi. Bollette da brivido per il 2025: secondo le stime di Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ci sarà «probabilmente un incremento del 9-10%» delle bollette dell’energia. (leggo.it)
I motivi sempre gli stessi: l’aumento dei prezzi dell’energia per l’arrivo dell’inverno e le tensioni geopolitiche. Ma molto è dovuto anche alle speculazioni, che si riflettono sulle spese delle utenze con un aumento delle fatture. (LA NAZIONE)
Le bollette del gas e della luce stanno salendo sulla scia dell'aumento dei prezzi internazionali. Non solo per i cosiddetti "fragili" rimasti nel mercato tutelato, ma anche per chi ha offerte variabili sul mercato libero. (ilmessaggero.it)
PIEMONTE – L’aumento del prezzo del gas preoccupa gli artigiani piemontesi che temono il riaccendersi di fenomeni speculativi sul prezzo dell’energia a danno dei consumatori e ribadiscono la necessità di “rendere il mercato energetico meno soggetto ai picchi di costo”. (Radio Gold)