Commerzbank, Jefferies detiene il 5,33% attraverso derivati
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Jefferies Financial Group Commerzbank UniCredit BlackRock Amundi Bank of America Barclays , banca d'affari statunitense, detiene il 5,33% di, colosso bancario tedesco, attraverso strumenti derivati. Jefferies, che ha superato la soglia di rilevanza del 5% lo scorso 18 ottobre, non detiene alcun diritto di voto connesso alle azioni.La notizia arriva all'indomani delle indiscrezioni sul fatto cheha ulteriormente coperto i potenziali rischi di ribasso sulla sua partecipazione in Commerzbank attraverso contratti finanziari derivati con Jefferies. (LA STAMPA Finanza)
La notizia riportata su altre testate
Washington, 25 ott. - Tra le banche europee "non c'è dubbio che le aggregazioni, parlando in generale, vanno nella direzione giusta". È l'opinione del Commissario europeo agli affari economici Paolo Gentiloni che, rispondendo a una domanda che prendeva spunto dalle recenti vicende sul mercato, dove Unicredit - ha acquisito una quota pari al 21% circa di Commerzbank, ha svolto un ragionamento generale sul tema delle aggregazioni nel settore creditizio del Vecchio Continente. (Il Sole 24 ORE)
Il Commissario europeo agli affari economici, Paolo Gentiloni, ha dichiarato che tra le banche europee "non c'è dubbio che le aggregazioni, parlando in generale, vanno nella direzione giusta". (Teleborsa)
Nei giorni scorsi, il responsabile del dipartimento Europa del Fondo, Alfred Kammer, rispondendo a una domanda in conferenza stampa, ha affermato che «l’unione bancaria e dei mercati dei capitali è molto importante per la Ue». (Il Sole 24 ORE)
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È il commento del presidente di Unipol gruppo Carlo Cimbri, interpellato a Washington, a margine degli annual meetings di Fmi e Banca Mondiale sulle aggregazioni bancarie transfrontaliere.Secondo il banchiere la possibile aggregazione "ha un potenziale indubbio e quindi è positiva perché tutte le operazioni che seguono logiche di mercato se ben attuate vanno a beneficio del mercato, degli investitori, dei consumatori e della comunità". (il Dolomiti)
«Non puoi creare consolidamenti transfrontalieri aggregando le istituzioni. La fusione tra Commerzbank e UniCredit non si può fare perché «prima bisogna completare l’Unione bancaria europea». Bettina Orlopp attacca di nuovo le nozze tra la banca tedesca e italiana e lo fa durante un convegno dell’Institute of International Finance a Washington. (Corriere della Sera)