Ciclismo, over the rainbow: l’elogio della follia di Pogacarc-en-ciel
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Per tutti una mossa folle e sbagliata ma non per Tadej Pogačar, capace di iniziare la fuga a 100,8 dal traguardo e di arrivare a +34" dal secondo. Una lucida follia che ha dato vita a un'impresa mai vista prima (Sky Sport)
Ne parlano anche altri media
Al Messaggero: «Oggi i corridori arrivano a ottanta gare, scelgono come e dove correre. Io facevo ogni anno 150 giorni di gara» Il Messaggero ha intervistato Eddy Merckx, il corridore più vincente della storia del ciclismo con 445 successi. (IlNapolista)
A Zurigo Pogacar ha incantato tutti, cogliendo il 23° successo stagionale, e vincendo il Mondiale dopo aver fatto suoi, nello stesso anno, Giro e Tour, in entrambi i casi portando a casa anche sei primi posti di tappa. (Il Centro)
È in fuga da una seria complicazione che aveva fatto temere tutti all’inizio della primavera, con ricovero d’urgenza e risalita faticosa. Va ancora in bici, «ho ripreso, quando non piove esco. (ilmessaggero.it)
L’impresa iridata di Zurigo ha permesso a Tadej Pogacar di diventare il terzo ciclista in grado di vincere nella stessa stagione Giro d’Italia, Tour de France e Campionato del Mondo e di eguagliare quanto fatto nel 1974 dal belga Eddy Merckx e nel 1987 dall’irlandese Stephen Roche. (malpensa24.it)
Amir Rrahmani sembra rinato come tutto il Napoli. Dopo la scorsa pessima stagione, il centrale azzurro è tornato ai livelli a cui eravamo abituati. Prima con Koulibaly e poi con Kim, anche lui era riuscito ad avere un rendimento elevatissimo, tanto da diventare con merito campione d’Italia. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Dopo aver vinto il Mondiale con un scatto in solitaria a 100 km dal traguardo che rimarrà nella storia, Tadej Pogacar ha festeggiato insieme all'amico Carlos Sainz con una pedalata a Monaco: ecco il video pubblicato dai due sui social (La Gazzetta dello Sport)