Champions League - Le 5 verità di Liverpool-Bologna 2-0: rossoblu senza timori, l'era Italiano può finalmente iniziare

) Bologna, nessun timore riverenziale nella tana dei Reds E' così. Il Bologna di mister Vincenzo Italiano si è dimostrato audace, aggressivo e sbarazzino in un tempio del calcio mondiale come Anfield Road. Probabilmente, ad alimentare la mentalità particolarmente offensiva, palesata maggiormente nel primo tempo, è stato proprio il vantaggio ospite targato Mac Allister. Dopodiché, un palo, una traversa (entrambi i legni colpiti da Dan Ndoye) e tanto cuore da parte dei rossoblù. (Eurosport IT)

La notizia riportata su altri giornali

Il Bologna però ha dato segnali importanti: gioco e identità ci sono, il 'dna europeo' di Italiano anche, manca solo un pizzico di precisione lì davanti e i playoff potrebbero non essere una missione impossibile Per i rossoblù la trasferta di Anfield è stata un'occasione per lasciarsi andare alle emozioni e all'entusiamo della Champions. (Sky Sport)

Per il Bologna è arrivata una sconfitta ad Anfield Road, ma contro il Liverpool la squadra di Italiano non ha affatto demeritato. Sotto subito di un gol dopo appena 11 minuti, i rossoblù avrebbero potuto andare in crisi, ma invece hanno mantenuto la calma e iniziato a fare gioco, impensierendo in più occasioni Alisson e vedendosi annullare un gol di Dallinga per fuorigioco. (CalcioMercato.it)

Le parole di Remo Freuler nel post partita di Liverpool-Bologna (Bologna FC)

Un Bologna da Champions nella notte del Liverpool: perde ma combatte fino alla fine

I voti ai protagonisti di Liverpool-Bologna 2-0. Skorupski 7 – Buonissimi tempi di uscita e intervento, mette impeccabilmente le mani su tutti i tiri del Liverpool che può parare o intercettare. (Zerocinquantuno.it)

«Non ho mai goduto cosi tanto per una sconfitta della mia squadra». E’ un Pier Ferdinando Casini «gioioso» quello che racconta, il giorno dopo, la trasferta storica di Champions League a Liverpool del suo Bologna (Corriere della Sera)

Non battuti, s’intende, ma vivi e pugnaci: così li vogliono e hanno ragione. Accontentarsi sarà anch… (La Repubblica)