Stress termico, firmata l’ordinanza regionale a tutela dei lavoratori

Stress termico, firmata l’ordinanza regionale a tutela dei lavoratori Resterà in vigore fino al 31 agosto 460 Letture Cronaca Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli mercoledì mattina ha firmato l’ordinanza sulle “misure di prevenzione per l’attività lavorativa all’aperto e in condizioni di esposizione prolungata al sole nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili e stradali”. (Senigallia Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, hanno firmato l’ordinanza per garantire la sicurezza sul lavoro, per i lavoratori subordinati e autonomi, nonché i soggetti ad essi equiparati, del settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed affini, impegnati in attività classificabili come “attività fisica intensa” o altre attività equiparabili, in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari, nelle giornate particolarmente calde, e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio. (La Nuova Provincia - Asti)

Altre regioni, come la Campania e l’Emilia-Romagna, hanno già implementato ordinanze specifiche per proteggere i lavoratori esposti al sole, dimostrando che interventi tempestivi sono possibili e necessari». (La Provincia Pavese)

(Adnkronos) – Stop al lavoro per caldo, dalle 12.30 alle 16, in alcuni settori come l’edilizia, l’agricoltura e il florovivaismo. Coinvolte 13 regioni: Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Lazio, Molise, Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Marche. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Stop a cantieri e lavoro nei campi nelle ore calde, da lunedì in vigore l'ordinanza della Regione

Il divieto si applica tra le 12:30 e le 16:00, nelle giornate e aree in cui la mappa del rischio pubblicata sul sito worklimate. La Regione Liguria ha emanato un'ordinanza che vieta il lavoro all'aperto durante le ore più calde della giornata in presenza di condizioni climatiche estreme. (Primocanale)

Lo ha deciso Regione Liguria con un'ordinanza come ha spiegato il presidente facente funzioni Alessandro Piana. "La Liguria, come gran parte del territorio nazionale - ha spiegato - è interessata da una eccezionale ondata di caldo, con elevate temperature e alto tasso di umidità, condizioni che rendono rischioso lo svolgimento delle attività lavorative che si svolgono prevalentemente all'aperto". (La Repubblica)

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, hanno firmato l’ordinanza per garantire la sicurezza sul lavoro, per i lavoratori subordinati e autonomi, nonché i soggetti ad essi equiparati, del settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed affini, impegnati in attività classificabili come “attività fisica intensa” o altre attività equiparabili, in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari, nelle giornate particolarmente calde, e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio. (Cuneodice.it)