Guerra in Medio Oriente, forti esplosioni a Beirut: “L’obiettivo era Nasrallah”. Giallo sulla sorte del capo di Hezbollah
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«Finché Hezbollah sceglie la guerra, Israele non ha alternative». Dure le parole del premier Benyamin Netanyahu nel suo discorso all'Assemblea Generale Onu. E nel pomeriggio si sono avvertite forti esplosioni a Beirut: colpiti 6 edifici e in particolare il quartier generale di Hezbollah. Intanto è durissimo l’attacco all’Onu da parte di Benyamin Netanyahu, Non ci sono spiragli, almeno al momento, per una tregua in Libano (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
Il varco nella recinzione è aperto. Nel mezzo, come indica il cartello color acquamarina, passa la strada che collega Israele al Libano. A qualche centinaia di metri, c’è la collina dove scorre la serpentina del muro di separazione. (Avvenire)
"La valutazione in Israele: Nasrallah è stato eliminato", annuncia l'emittente Channel 12 dopo il raid sulla capitale del Libano. Il Times of Israel riporta le parole di una fonte ufficiale: "E' molto difficile immaginare che sia sopravvissuto a un attacco del genere". (Adnkronos)
Oggi il Pentagono ha negato che Tel Aviv li avesse preventivamente avvisati dell'attacco al quartier generale di Hezbollah, situato sotto un edificio residenziale nel quartiere Dahiya a Beirut, smentendo così alcuni media israeliani. (QUOTIDIANO NAZIONALE)