Juve-Lazio e l'incubo del cortro muso. Vlahovic è solo sia in campo che in rosa
Juve-Lazio e l'incubo del cortro muso. Vlahovic è solo sia in campo che in rosa Giovanni De Luna La Juventus ha battuto la Lazio 1-0 nell'ottava giornata del campionato di Serie A. A decidere il match un autogol di Gila all'85'. La squadra di Marco Baroni ha giocato in 10 per oltre un'ora a causa dell'espulsione di Romagnoli autore di un fallo su Kalulu lanciato a rete. Da segnalare, per la Juventus, una traversa di Vlahovic. (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
Allora erano state due le reti al passivo, così come nel 1966/67 e 1986/87, ma nessuno era mai riuscito a concederne appena una come quest'anno. E all'ottava giornata, ecco palesarsi il paradosso: la Juve di Thiago Motta vince contro la Lazio... (La Gazzetta dello Sport)
Il riferimento era alla terza sconfitta su tre, in trasferta, pesantemente condizionata dai torti arbitrali. Ieri poi è arrivata la protesta via social di capitan Zaccagni: «Contro tutto e tutti! Sempre forza… (Repubblica Roma)
Sosteniamo la decisione del campo, decisione ottima: il movimento di Reijnders è naturale, ma il contatto è chiaro e fischiare il fallo è la situazione più logica, perché c'è l'incrocio delle gambe. (Calciomercato.com)
Moviola Empoli-Napoli: Rigore netto su Politano: Rigore al 60′ Il match Empoli-Napoli, valido per l’ottavo turno del campionato di Serie A, è stato caratterizzato da alcuni episodi da moviola, tra cui il rigore assegnato ai partenopei al minuto 60. (Napolipiu.com)
QUANTE POLEMICHE - In una sola giornata abbiamo visto 3 rossi al limite, una gomitata a palla lontana non fischiata, un rigore concesso che ancora non ha avuto la certezza del contatto, diversi gol annullati al limite e infine un rosso non dato per un episodio simile a quelli contestati il giorno prima. (Calciomercato.com)
Il primo tiro in porta dei padroni di casa arriva solamente all’81’, è un sinistro leggibile di Vlahovic respinto senza difficoltà da Provedel. «Non possiamo abdicare a determinazione e spirito di sacrificio». (ilmessaggero.it)