Stefano Tacconi deve operarsi di nuovo, il figlio Andrea: “Un intervento delicato, il suo spirito non cambia”

Non c’è pace per Stefano Tacconi. L’ex portiere della nazionale italiana e della Juventus, due anni dopo un’emorragia cerebrale dovuta dalla rottura di aneurisma, dovrà operarsi nuovamente. Ad annunciarlo è il figlio Andrea, con un messaggio sui propri social: “Ciao a tutti, domani (oggi, ndr) papà dovrà affrontare una nuova operazione delicata. Il suo spirito non cambia, rimane sempre un leone. Avanti tutta”. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

L’ex portiere della Juventus Stefano Tacconi – 67 anni – è ricoverato presso l’ospedale Molinette per un grave quadro di ischemia arteriosa dell’arto inferiore destro, a causa di arteriopatia diffusa aorto iliaco femorale (ostruzione arteriosa da aorta a femore), non in relazione alla pregressa patologia. (MeteoWeb)

Per l'ex portiere intervento di cinque ore all'ospedale Molinette di Torino: "Il paziente é sveglio lucido e asintomatico" A torino (Sport Mediaset)

Stefano Tacconi, la storia dai successi in campo alla partita più difficile

Dai successi in campo alla partita più difficile, quella contro la malattia: ripercorriamo la storia di Stefano Tacconi che a Verissimo aveva parlato della sua rinascita dopo l'aneurisma cerebrale "Erano due/tre giorni che ero stanco morto. (Mediaset Infinity)