Trump, scandalo sessuale per Gaetz: "Orgia, droga e sesso con una minorenne"
Subito uno scandalo sessuale "a orologeria" sulle nomine di Donald Trump. Due donne hanno detto alla commissione Etica della Camera dei rappresentanti che l'ex deputato repubblicano Matt Gaetz, scelto pochi giorni fa dal neo-presidente degli Stati Uniti per il ruolo di procuratore generale, le avrebbe pagate in cambio di prestazioni sessuali. Il loro avvocato, Joel Leppard, ha parlato al Washington Post, affermando che una delle due avrebbe anche testimoniato di avere visto Gaetz avere un rapporto con una 17enne durante una festa. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
“Matt eliminerà la corruzione sistemica nel Dipartimento di Giustizia e riporterà il Dipartimento alla sua vera missione di combattere il crimine e sostenere la nostra democrazia e Costituzione”, ha detto Trump in un post su Truth. (Il Sole 24 ORE)
La scelta che ha provocato maggiore sorpresa e scompiglio è quella del controverso deputato della Florida Gaetz (trumpiano di ferro) come Attorney General. (il Giornale)
Donald Trump ha annunciato la nomina di Matt Gaetz come procuratore generale, il ministro di Giustizia degli Stati Uniti: è la scelta finora più controversa per la sua nuova amministrazione, che ha fatto infuriare gli stessi repubblicani. (Corriere della Sera)
Donald Trump è determinato a vedere Matt Gaetz confermato a segretario alla Giustizia. Lo vuole "al 100%" nonostante le critiche e i dubbi sulla sua capacità di conquistare i 51 voti necessari in Senato per la conferma. (Il Messaggero Veneto)
Ma con il passare delle ore è emerso il vero motivo alla base di questa censura… Lo Speaker della Camera, l’evangelico battista Mike Johnson, ha ribadito che non consegnerà al Senato il report della commissione Etica su Matt Gaetz, nominato da Donald Trump alla carica di nuovo ministro della Giustizia. (la Repubblica)
A ideologi di ferro come Stephen Miller, architetto della tolleranza zero sovranista (e sgherri come Tom Homan, specialista della sottrazione di figli ai richiedenti asilo), si sommano personaggi che sembrano avere un ruolo principalmente provocatorio. (il manifesto)