Gaza, Libano, Cisgiordania e oltre. Ora Israele si è tolto i guantoni

Dopo l'esplosione dei cercapersona e gli attacchi contro Hezbollah lo Stato ebraico fa una guerra senza regole ai suoi nemici ed è pronto a invadere con i "boots on the ground". Netanyahu non ascolta gli Usa e si è convinto di dover combattere da solo «Ora si combatte gloves off, senza guantoni», dice Yaron Buskila, un comandante israeliano che fa parte del coordinamento per la difesa e la sicurezza (in sostanza, l’intelligence) usando non a caso una espressione pugilistica americana: «Senza guantoni, senza regole, senza scrupoli». (Tempi.it)

La notizia riportata su altri media

L'esercito israeliano ''non può confermare, né smentire'' che il leader di Hamas Yahya Sinwar sia vivo o morto, ha dichiarato in un briefing il portavoce delle Forze di difesa israeliane Daniel Hagari. (Adnkronos)

L'agenzia Dpa riferisce di code di auto lungo le strade che collegano Tiro a Beirut, di auto piene di donne e bambini in fila per entrare da sud nella capitale. Lasciano le aree meridionali del Paese dei Cedri dopo i raid israeliani che, secondo il ministero della Salute di Beirut, hanno fatto da stamani almeno 182 morti e 727 feriti. (Sky Tg24 )

Le valutazioni attuali, secondo quanto riferisce Israel Hayom che cita fonti della sicurezza, indicano tuttavia che Sinwar sia vivo e stia usando ostaggi come scudi umani. Fonti della sicurezza riferiscono che Yahya Sinwar, il principale leader di Hamas nella Striscia di Gaza, è stato fuori contatto per un po' di tempo, il che ha spinto a indagare sulla causa del suo silenzio. (Il Messaggero Veneto)

Ma nelle ultime ore circola un nome ben più altisonante sulla cui morte le Forze di Difesa Israeliane starebbero svolgendo delle verifiche: quello del nuovo capo di Hamas, l’ideatore degli attacchi del 7 ottobre Yahya Sinwar. (Il Fatto Quotidiano)

Sinwar è tragicamente eterno, è purtroppo immortale. Non badate alle voci, non tenete conto neppure delle prove inconfutabili che prima o poi arriveranno. (La Stampa)

Una fonte vicina al dossier - scrive The Times of Israel - ha affermato che «ci sono state delle volte in passato in cui è scomparso e abbiamo pensato che fosse morto, ma poi è riapparso». (Corriere della Sera)