I 45 milioni di Musk a Trump sono evaporati. Il tycoon: "Non è vero, donazioni molto più basse"

Elon Musk ha negato di donare 45 milioni di dollari al mese a sostegno della campagna presidenziale di Donald Trump spiegando che l'importo delle sue donazioni è "di un livello molto più basso". Musk ne ha parlato in un'intervista concessa al commentatore conservatore Jordan Peterson. "Quello che è stato riportato dai media semplicemente non è vero", ha dichiarato. Musk ha poi spiegato sulla piattaforma di social media X, di cui è proprietario, che sosterrà comunque 'America Pac' il comitato da lui fondato insieme ad altri importanti donatori conservatori. (L'HuffPost)

Su altre fonti

E con il destino del Paese sempre più in mano ai grandi investitori, quelli che pagano le campagne elettorali dei candidati e impongono loro la linea politica. (Today.it)

Cari lettori, (Corriere della Sera)

La domanda che spinge a queste riflessioni piuttosto dure si riferisce alle indiscrezioni del Wall Street Journal secondo cui Musk avrebbe deciso di finanziare la campagna elettorale di Trump con 45 milioni di dollari al mese. (Corriere della Sera)

Trump contro le auto elettriche e Musk lo appoggia: cosa ha in mente il Ceo di Tesla?

Elon Musk, d’altronde, ha sostenuto l’ex presidente per la rielezione e ha persino promesso finanziamenti per la sua campagna elettorale. (ClubAlfa.it)

Durante l’intervista, ospitata sulla piattaforma di Musk, X, il commentatore Jordan Peterson ha chiesto a Musk se si fosse “scioccato” a donare una notevole quantità di denaro alla campagna di Trump . (Il Sole 24 ORE)

Mentre i profitti di Tesla sono calati ancora nel secondo trimestre, il Ceo Elon Musk rafforza il suo sostegno al progetto dell’ex presidente Usa Donald Trump di eliminare i crediti d’imposta sui veicoli ad alimentazione elettrica, anche se questa politica potrebbe danneggiare la sua azienda. (Adnkronos)