FTC ancora contro Microsoft: lanciata un'ampia indagine antitrust su cloud, AI e software

A guidare l'operazione è ancora la presidente uscente Lina Khan, che era stata a capo anche del caso FTC contro Microsoft sull'acquisizione di Activision Blizzard, terminata (almeno per il momento) con la vittoria della casa di Redmond che ha avuto quindi il via libera per procedere all'operazione. L'informazione arriva da Bloomberg, che riferisce di un'indagine particolarmente accurata ed estesa, una delle maggiori che Microsoft si sarebbe trovata ad affrontare da anni a questa parte. (Multiplayer.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dopo colloqui informali con concorrenti e partner commerciali, le autorità Antitrust hanno elaborato un’istruttoria per costringere Microsoft a fornire informazioni, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con la questione. (Il Sole 24 ORE)

Pubblicità A riferirlo sono sia Bloomberg, sia Reuters, spiegando che l’indagine è stata approvata dalla presidente della FTC, Lina Khan, nota per sue posizioni critiche nei confronti del monopolio esercitato dai colossi del mondo della tecnologia. (macitynet.it)

Sull’esito pende l’incognita Donald Trump Nel mirino le licenze software, ma anche le attività della società nei settori AI e cybersecurity. (Milano Finanza)

Perché Microsoft è sotto indagine negli Stati Uniti

Perché l’Antitrust americano indaga su Microsoft La Federal Trade Commission ha avviato una grossa indagine su Microsoft. Dopo il guasto CrowdStrike, l'antitrust teme che la concentrazione di mercato della compagnia tecnologica possa rappresentare un rischio per l'intera economia americana. (Start Magazine)

Queste leggi sono fondamentali per evitare che una singola azienda, o un gruppo di aziende, possiedano troppo potere sul mercato, al punto da influenzare prezzi e scelte a danno dei consumatori. Le pratiche antitrust comprendono un insieme di leggi e regolamenti creati per prevenire comportamenti anticoncorrenziali e garantire un mercato libero e competitivo. (Sicurezza.net)

Le attività legate al cloud computing, alle licenze software e all’intelligenza artificiale di Microsoft sono finite sotto la lente della Commissione federale per il commercio (Ftc) degli Stati Uniti, che sta valutando possibili abusi di mercato messi in campo in tali comparti dal colosso di Redmond (WIRED Italia)