MN - La Curva contro la dirigenza: "Questa società se ne deve andar"
La Curva contro la dirigenza: "Questa società se ne deve andar" La dirigenza ha scelto di non fronteggiare la contestazione dei tifosi all'ingresso della cena di gala per i 125 anni del Milan: Ibrahimovic e Furlani, come riportato da Sky Sport (LEGGI ), sono entrati dall'ingresso secondario. Nonostante questo la Curva ha voluto "dedicare" un coro alla società in contumacia e che "non si è fatta vedere". (Milan News)
La notizia riportata su altri giornali
Oltre al discutibile spettacolo offerto ieri sera in campo da Milan e Genoa, nel pre partita San Siro si è vestito a festa per celebrare i 125 anni del Diavolo. A sfilare sul prato della Scala del Calcio con alcuni dei trofei più iconici della storia rossonere alcune Legends del club, alle quali però non sarebbe stato dato il giusto merito, o comunque non sarebbero state accolte come avrebbero dovuto. (Milan News)
Prosegue la contestazione da parte dei tifosi del Milan nella serata in cui il club rossonero festeggia il 125° anniversario di storia con una cena di gala in zona Sant'Agostino. Un evento che arriva dopo lo 0-0 di ieri sera contro il Genoa in campionato, un passaggio a vuoto che ha scatenato la contestazione da parte della Curva Sud. (TUTTO mercato WEB)
Un tappeto rosso a dividere il campo a metà, una prospettiva che alzando lo sguardo porta sul maxischermo dove passano le immagini: Il braccio alto e la maglietta fuori dai calzoncini di Franco Baresi, le esultanze spiritate di Pippo Inzaghi, l'iconico balletto dopo uno dei tanti, tantissimi gol di Marco van Basten. (il Giornale)
La dirigenza evita la contestazione: ingresso dall'entrata secondaria (Milan News)
Una contestazione pacifica ma decisa quella portata avanti da circa centocinquanta tifosi del Milan in occasione della cena nataliza organizzata per celebrare il 125° anniversario del club (a cui hanno partecipato anche diverse leggende del club rossonero). (Sky Sport)
Anche Theo contestato. Applausi per Maignan, Reijnders e Fofana (Milan News)