Tra Aifa e Regioni un confronto aspro (e senza soluzioni) per coniugare innovazione e sostenibilità delle cure

Una posizione condivisa dagli oncologi e da Farmindustria Una presa di posizione decisa, che ha trovato a seguire il sostegno di due rappresentanti di primo piano: Francesco Perrone (presidente dell’Associazione italiana oncologia medica) e Onofrio Mastandrea (co-coordinatore del gruppo strategico ricerca di Farmindustria). “L’equità nell’accesso alle cure più innovative non può dipendere da approcci più o meno veloci da parte delle singole Regioni”, è la sintesi del messaggio condiviso dai rappresentanti delle comunità degli oncologi e dell’industria farmaceutica. (AboutPharma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E si nota dall'ultimo rapporto OsMed dell'Aifa, l'Agenzia Italiana del Farmaco. Dimmi che farmaco compri e ti dirò chi sei. (quotidianodipuglia.it)

Quindi l'anno scorso nella nostra provincia sono state consumate in media, in regime di assistenza convenzionata, 1.075,8 dosi per mille abitanti ogni giorno (in crescita dell'1%). La spesa farmaceutica totale nel 2023 in Trentino è stata di 273 milioni di euro. (l'Adige)

Circa il 40% della popolazione ha ricevuto almeno una prescrizione di antibiotico, con il sud del Paese che registra i tassi più alti, raggiungendo il 44,8% contro il 30,9% del Nord. Questo aumento solleva interrogativi sull’appropriatezza delle prescrizioni e sui rischi connessi. (la VOCE del TRENTINO)

L’Italia dei farmaci, spesa ancora in crescita e differenze tra Regioni

Per quanto riguarda l'assistenza territoriale pubblica e privata, sono state erogate confezioni di farmaci per quasi 2 miliardi, con un andamento stabile rispetto all'anno precedente. (Doctor33 )

Il muro dei 36 miliardi di euro, a volte acquistando medicine inutili o dannose. Il peggiore dei mali è comunque rappresentato dal consumo non prescritto di antibiotici, che possono generare la farmaco-resistenza, causa crescente di vittime in tutta Europa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Forti differenze regionali nei consumi; equivalenti che faticano a decollare e una ripresa nei consumi di antibiotici. Crescita della spesa da parte dei cittadini e di quella per i farmaci ospedalieri. (HealthDesk)