Alcol, 8 milioni i consumatori a rischio. I neurologi: "Bere è l'anticamera di Alzheimer e Parkinson"

Si celebra il 18 aprile l'Alcohol Prevention Day, giornata mondiale di prevenzione dell’abuso di alcol. Una giornata per riflettere e intervenire su un tema-problema sempre più attuale. Nel 2022 8 milioni i consumatori a rischio e 3 milioni e 700 mila i binge drinker, 770 mila hanno già un danno da alcol non intercettato. L'aumento di bevitori ha frequenze elevate nei target più vulnerabili della popolazione: i minori, i giovani le donne, gli anziani. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Ricercatori britannici hanno determinato che i farmaci antipsicotici usati per trattare i disturbi comportamentali della demenza, come l'aggressività, sono associati a un rischio significativo di esiti avversi come infarto, ictus, polmonite e insufficienza cardiaca. (Fanpage.it)

Il 21,1% dei consumatori e il 9,1% delle consumatrici hanno consumato quantità di alcol a maggior rischio per la salute. Ma la fascia della popolazione in cui è stata registrata la più elevata frequenza di consumatori a rischio risulta essere quella dei 650.000 minori 11-17enni di entrambi i sessi (il 38,6% dei maschi e il 36,8% delle femmine), seguita dai 2 milioni cinquecentocinquantamila anziani maschi ultra 65enni (il 32,4% dei 65-74enni e il 30,2% degli ultra 75enni). (PRESSENZA – International News Agency)

Anche nel 2022 sono stati 8 milioni, più o meno in linea con i dati degli anni precedenti e in lieve diminuzione rispetto al periodo della pandemia di Covid. I dati arrivano dall’analisi sui consumi di alcol in Italia redatto dall’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità, che viene aggiornata ogni anno. (Ok Salute e Benessere)

In Italia vi aderiscono l'Istituto Superiore di Sanità (Iss), la Società Italiana di Alcologia (Sia) e l’Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali (Aicat) per promuovere sul territorio la cultura della prevenzione, della consapevolezza e della responsabilità individuale e sociale, anche in funzione della piaga in continua crescita degli incidenti stradali per abuso di alcol soprattutto fra i neopatentati. (Corriere della Sera)

“Buon vino fa buon sangue” recita uno dei detti più famosi sulla bevanda di Bacco, a sottolineare che a nessuno ha mai fatto male. Secondo l’Osservatorio nazionale Alcol dell’Istituto Superiore della Sanità ONA-ISS, sono oltre 1 milione 310 mila i giovani bevitori tra 11 e 24 anni; 3,7 milioni i binge drinker (Metropolitano.it)

Alcohol Prevention Day 2024: i materiali del convegno (EpiCentro)