Vinitaly 2025, i nostri assaggi: i bianchi
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Seconda puntata dedicata all’edizione numero 57 del Vinitaly conclusosi qualche giorno fa a Verona, in cui raccontiamo i nostri migliori assaggi tra gli stand. Ieri abbiamo parlato di bollicine, oggi ci dedichiamo ai vini bianchi. Parusso, Rovella Langhe Doc Dall’azienda di Monforte d’Alba in località Bussia, uno dei cru più grandi e importanti del territorio, oggi guidata dai fratelli Marco e Tiziana, un bianco da una selezione di uve Sauvignon coltivate da viti di oltre vent’anni a Castiglione Falletto e Monforte d’Alba. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il Lazio si è presentato alla fiera veronese con una serie di carte in più in mano ma è anche consapevole che sono diversi gli aspetti da migliorare in materia di vino, a partire dallo snellimento del numero di denominazioni per arrivare a quella zona grigia del mondo horeca, che ancora sembra snobbare le sue eccellenze. (Gambero Rosso)
"Nel padiglione della Toscana, ho avuto il piacere di visitare gli stand di alcune delle nostre eccellenze: Badia di Morrona, Marina Romin, Fattoria Fibbiano, Tenuta Podernovo – spiega il primo cittadino –. (La Nazione)
Bilancio positivo per la 57ª edizione di Vinitaly, che si è chiusa con oltre 97mila visitatori e una crescita del 7% delle presenze internazionali. Un risultato che conferma il forte richiamo della manifestazione veronese, anche in un contesto economico globale complesso. (Prima Mantova)
Al Vinitaly 2025, le aziende vinicole sanseveresi hanno fatto sentire forte la loro voce, confermandosi protagoniste di un cambiamento che parte dal basso, dalle cantine, dalla terra, ma soprattutto dalla volontà condivisa di costruire un futuro fatto di identità e promozione territoriale. (La Gazzetta di San Severo)
Non un vero bilancio, ma piuttosto qualche feedback raccolto nelle “quattro giornate veronesi” da chi ha vissuto l’evento in prima persona. Produttori, certo, ma anche un commento finale dell’assessore regionale all’Agricoltura, Federico Caner. (Qdpnews)
Dopo i consigli per chi si sentiva un po’ spaesato tra le oltre 4000 aziende presenti e chi voleva andare a colpo sicuro tra gli stand ecco un elenco un po’ più consistente di etichette da segnare. Vinitaly chiude l’edizione numero 57 con un bilancio positivo, noi vogliamo prolungare ancora un po’ quell’atmosfera fatta incontri, strette di mano con una lista di assaggi che ha fatto la redazione. (Gambero Rosso)