Schlein che canta ipocrisia rossa, occhio Israele e Fassino: quindi, oggi...

La Francia, dopo la Germania e la Gran Bretagna, si dice pronta a copiare l’Italia sull’esternalizzazione del problema migranti. Tradotto: li portiamo fuori dall’Europa a verificare le loro domande di asilo così saranno meno invogliati a tentare la sorte se non ne hanno i requisiti. Mi sa che qualcuno dovrà chiedere scusa quando accusavano il governo di essere fuori dal mondo. Comincia ad esserci un tantino di affollamento tra i favorevoli all’ipotesi. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Come non ricordare il Papeete. O meglio: come non ricordare Matteo Salvini in costume, quel suo stare in mezzo a cubiste, dj e ombrelloni, tanto criticato da chi considerava fuori luogo che un leader politico, e ministro dell’Interno, passasse l’estate “in mutande”. (Nicola Porro)

Da sempre, ricorda Adnkronos, i leader politici si mettono in gioco per cercare empatia e consenso, partecipando a eventi e show che li avvicinano ai cittadini. Giulio Andreotti, uno dei grandi protagonisti della Prima Repubblica, affermava: “Un politico non deve mai perdere contatto con il suo socio di riferimento”, a significare l’importanza di restare vicini agli elettori anche attraverso mezzi non convenzionali. (Primaonline)

In un’epoca in cui la disillusione verso la politica tradizionale è sempre più insidiosa, individuare soluzioni per accorciare le distanze tra istituzioni e cittadini sembra essere l’unico vero cruccio in ogni angolo del globo (occidentalizzato). (Luce)

Elly Schlein e il duetto con J-Ax: tra massimi sistemi e pop-politica

“Zig zigheteaz...”, il rap di Elly Schlein e di J-ax, giù “comunista col Rolex” (e con Fedez), sul palco di Assago, con l'imprimatur dell'ufficio stampa del Nazareno, risuona la colonna sonora di una politica incompiuta, ma sorprendente. (la Repubblica)

Penso che la politica sia davvero l'unico contratto a termine che ci dovrebbe essere finché possiamo essere utili al Paese. A Schlein viene chiesto del duetto avventuto mercoledì sera a Milano, sul palco, con J-Ax e gli Articolo 31. (Corriere della Sera)

Ci sono i carri del Pride e la bellissima Annalisa, anche lei a duettare con la segretaria dem: "Ho visto lei che bacia lui che bacia lei che bacia me". Ma quanto se ne vanno in brodo di giuggiole a sinistra nel vedere Elly Schlein sul palco del Forum di Milano a rappare con J-Ax? Il secolo scorso la standing ovation era per Roberto Benigni ed Enrico Berlinguer, oggi per il frontman degli Articolo 31 e l’ex sardina. (il Giornale)