IL VIDEO. Erdogan: vogliamo per Siria integrità territoriale e stabilità
Ankara, 2 dic. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha auspicato la fine dell'"instabilità" in Siria e un accordo per fermare la guerra civile che è divampata dopo un'offensiva dei ribelli jihadisti fulminea."Il nostro più grande desiderio è che l'integrità territoriale e l'unità nazionale della Siria siano preservate e che l'instabilità che dura da 13 anni finisca con un consenso in linea con le legittime richieste del popolo siriano", ha affermato. (il Dolomiti)
Ne parlano anche altre testate
I leader di due dei paesi impegnati nella guerra di prossimità in atto in Siria si sono sentiti al telefono. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che “il regime siriano deve impegnarsi in un processo per una soluzione politica“, attraverso la diplomazia, per arrivare a una “soluzione giusta e permanente” della crisi, durante una telefonata con l’omologo russo Vladimir Putin. (Il Fatto Quotidiano)
Aleppo pare caduta, ormai, e questo pompa la sua hybris in un'area che non Qui, come altrove, sembrano essersi dati appuntamento i principali attori mondiali per regolare - anche in questo angolo di Medio Oriente - i propri conti. (Inside Over)
La marcia delle forze di opposizione continua. Lo ha detto il presidente turco Erdogan secondo il quale «dopo Idlib, Hama e Homs ovviamente l'obiettivo sarà Damasco. (ilmessaggero.it)
FEHIM TASTEKIN è un giornalista e scrittore turco, specializzato nelle aree del Caucaso e del Medio Oriente. (il manifesto)
Secondo un allarmante report dell’Onu sono già 50 mila gli sfollati, ma altre decine di migliaia di abitanti sono pronte a fuggire (la Repubblica)
Secondo l’agenzia statale di Ankara Anadolu, il gruppo sunnita Hts (Hayat Tahrir al-Sham, Comitato per la liberazione del Levante) e le fazioni alleate contro il regime di Bashar al-Assad hanno preso il controllo del distretto di al-Rastan, città strategica nella marcia verso la capitale. (Il Fatto Quotidiano)