L'arsenale della Curva Nord dell'Inter: test per scoprire se le armi da guerra hanno ucciso l'ex capo Boiocchi. Arrestato Cristian Ferrario
Quando in mezzo a bandiere e striscioni nerazzurri, e tra mitragliatori pistole e fucili, spuntano fuori tre granate, l’ordine per tutti quelli che sono all’interno, investigatori e unità cinofile, è di liberare al più presto i cento metri quadrati di magazzino. Saranno gli artificieri a «gestire» gli ordigni in sicurezza. Il personale della squadra mobile, guidato da Alfonso Iadevaia e Domenico Balsamo, e coordinati dai pm Paolo Storari e Sara Ombra, si presenta davanti alla serranda più grande ai piedi di un condominio di Cambiago, piccolo centro dell’hinterland est di Milano, che è l’ora di cena di venerdì. (Corriere Milano)
Su altri media
Un deposito di armi, che si reputa possa essere l'arsenale della Curva nord interista, è stato scoperto dalla Polizia a Cambiago, nel Milanese. (L'HuffPost)
A un certo punto sono stati chiamati addirittura gli artificieri. Sì perché quelle granate, almeno tre, di grandi dimensioni, se maneggiate male potevano esplodere. (Il Fatto Quotidiano)
Gli investigatori hanno seguito la traccia di un immobile appartenente a Beretta che, in realtà, era nelle mani di un'altra persona: un ultrà a lui vicino. (Pianeta Milan)
Il campionato di Serie A riparte questo weekend dopo essersi fermato per un paio di settimane, lasciando spazio alle Nazionali: ad aprire le danze della 13° giornata sono Hellas Verona e Inter, con quest’ultima a caccia dei tre punti per conquistare momentaneamente la vetta della classifica, in attesa dei due big match di giornata, Milan-Juventus e Napoli-Roma. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
In un capannone, indagando su un ultras che sarebbe legato ad Andrea Beretta, l'ultrà nerazzurro in carcere per l'omicidio dell'altro capo della Curva Antonio Bellocco, sono stati sequestrati kalashnikov, pistole, bombe a mano e molti proiettili. (Corriere Milano)
La Polizia ha scoperto un deposito di armi a Cambiago, nel Milanese, che si ritiene legato alla Curva Nord dell’Inter. Tra manganelli, coltelli e pistole, spiccano kalashnikov, bombe a mano e proiettili in perfetto stato, destando scalpore per il potenziale offensivo di un simile arsenale, sproporzionato rispetto al contesto del tifo organizzato. (Tiscali Notizie)