Nothing Phone (2a) Plus, la recensione: il medio gamma Android si aggiorna (poco) e si conferma eccellente

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La recensione di Nothing Phone (2a) Plus, un update che arriva a neanche sei mesi dal modello base con poche novità ma la solita, grande sostanza. Neanche il tempo di lasciar posare la polvere sugli ottimi Nothing Phone (2a) e CMF Phone 1 che l'azienda guidata da Carl Pei torna a far parlare di sé nel mercato degli smartphone Android con un "nuovo" prodotto: le virgolette sono d'obbligo, dato che in questa recensione di Nothing Phone (2a) Plus andremo a parlare di un dispositivo che si configura in pieno come un "semplice" aggiornamento e che quindi non ha l'intenzione di modificare radicalmente quanto offerto dal modello precedente né di andare a sostituirlo. (Multiplayer.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il Nothing Phone (2a) Plus entra nel mercato degli smartphone di fascia media con un design inconfondibile, prestazioni promettenti e un'interfaccia utente curata, ma sarà sufficiente per distinguersi in un panorama sempre più competitivo? Rappresenta un'opzione valida per gli utenti in cerca di un'alternativa ai brand più affermati? Il design del Nothing Phone (2a) Plus è indubbiamente uno dei suoi punti di forza. (Tom's Hardware Italia)

Più potenza al processore, più pixel alle fotocamere. Ma la cosa che ci piace di più di Nothing Phone (2a) Plus, lo smartphone che vi raccontiamo in questa recensione, è quella che non cambia rispetto al modello base: il linguaggio estetico, lo stile. (Tech Princess)

Se esistesse una classifica di originalità nel design per il mondo degli smartphone, Nothing vincerebbe a mani basse, perché ormai da tempo produce alcuni dei cellulari più originali, non solo per il loro aspetto ma anche per il software da cui sono gestiti. (Libero Tecnologia)