La serie Dying for Sex è ispirata a una storia vera, ripercorsa anche in un podcast e un libro
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dying for sex è la nuova serie tv di Disney+ in cui Michelle Williams interpreta una malata terminale che decide di raccontare le sue esperienze sessuali in un podcast insieme all’amica Nikki, che nello show ha il volto di Jenny Slate. Il risultato è un comedy drama di otto puntate che si occupa di sesso, amicizia, dolore, morte ma anche libertà, tenerezza e soprattutto assenza di pregiudizi e tabù di ogni genere (GQ Italia)
Su altre fonti
Si puo' vedere su Arriva il 4 aprile su Disney+ “Dying for sex”, la nuova miniserie americana ispirata a una storia vera: quella di Molly Kochan, una semplice donna newyorchese cresciuta con il sogno di diventare una scrittrice. (TV Sorrisi e Canzoni)
Ci sono tanti modi per parlare di malattia, ma nella maggior parte dei casi si scegli di adottare un tono drammatico, tinte cupe e la serietà tipica della tragedia. (Corriere della Sera)
Spesso si dice che alcuni argomenti siano tabù, tuttavia, la narrativa americana e/o inglese non ha paura di affrontarli, riuscendo a trovare l'equilibrio giusto - tra il dark e lo humour - adatto per parlare di determinati topic. (movieplayer.it)
Il successo della storia di Molly Kochan, normale 45enne newyorkese morta di cancro l’8 marzo del 2019, ha dell’incredibile. Un blog, una pagina Instagram e un libro postumo, Screw Cancer: Becoming Whole, adattato in una serie tv da otto episodi, Dying for Sex, disponibile da oggi su Disney+. (Il Messaggero)
Accanto a lei, il marito Thomas Kail, regista pluripremiato e compagno di vita da ormai quattro anni, le stringeva la mano con un'eleganza composta ma dolcissima. C'è qualcosa di etereo in Michelle Williams quando attraversa un red carpet. (DiLei)
Dying for Sex, la nuova miniserie con Michelle Williams, è approdata su Disney+ venerdì 4 aprile (visibile anhe su Sky Q, Sky Glass e Now tramite la app Smart Stick). Quella raccontata è una storia vera. (Sky TG24)