Barnier all'Eliseo da Macron: «Al lavoro per il governo»

La sinistra nel suo insieme esclude di partecipare al governo e non perderà occasione di sfiduciarlo. Il Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen non voterà alcuna sfiducia a meno che «il primo ministro non si allontani nel suo discorso di politica generale dalle nostre attese» su potere d'acquisto, immigrazione, sicurezza o svolta della legge elettorale in senso proporzionale, secondo il dirigente del partito di estrema destra Sébastien Chenu (Corriere del Ticino)

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ANSA (Avvenire)

PARIGI – Emmanuel Macron scioglie finalmente il rebus della nomina del nuovo premier. «Qualcuno che ha saputo portare in p… (la Repubblica)

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È un uomo della destra moderata, esce dalle fila dei Républicains, gli ex gollisti ormai ridotti al lumicino, e già da oggi è il bersaglio privilegiato dei socialisti, dell’ultrasinistra e degli ecologisti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Intervenuto alla radio pubblica France Inter di prima mattina, il segretario del Partito socialista Olivier Faure ha avuto diritto a una dozzina di minuti d’intervista. Il tono è ben descritto dalla prima domanda posta dal giornalista: «Avete dei rimorsi? Avete bocciato Bernard Cazeneuve, ora vi ritrovate con Michel Barnier». (il manifesto)

"Questa nomina arriva dopo un ciclo di consultazioni senza precedenti durante il quale, in conformità con il suo dovere costituzionale, il Presidente ha assicurato che il Primo ministro e il futuro Governo riunissero le condizioni per essere i più stabili possibili", ha aggiunto il comunicato. (Borsa Italiana)