Spesa in calo per l'energia

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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 2 agosto ore 20 Dopo una lunga campagna informativa, dal 30 giugno scorso è finito in Italia il regime di cosiddetta «Maggior tutela» per l'energia elettrica, con circa 3,7 milioni di clienti che sono in breve tempo passati al servizio transitorio chiamato «Servizio a tutele graduali». Per i clienti maggiormente in difficoltà (quelli tecnicamente definiti «vulnerabili», come gli anziani con pensioni basse e le famiglie in crisi economica), il servizio tutelato comunque prosegue, con condizioni particolari regolate da Arera (l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, l'authority amministrativa indipendente che in Italia svolge attività di controllo e monitoraggio nel comparto energetico) e un prezzo dell'energia che, come accadeva per la Maggior tutela, sarà aggiornato trimestralmente dalla stessa Autorità per non gravare troppo sugli utenti. (Milano Finanza)

Su altri media

Il passaggio al mercato libero dell’energia ha un impatto negativo sulle tasche delle famiglie. Ci sono offerte migliori rispetto a quelle della maggior tutela, ma si tratta di una netta minoranza. La quasi totalità delle tariffe degli operatori, in base al monitoraggio ARERA sull’evoluzione dei mercati di vendita al dettaglio delll’energia elettrica e del gas, risulta meno conveniente della tutela, per tutti i clienti “tipo” analizzati, sia per le offerte a prezzo fisso che per quelle a prezzo variabile. (PMI.it)

La fotografia emerge dall’ultimo aggiornamento sul mercato retail messo a punto dall’Autorità presieduta da Stefano Besseghini. L’Arera ha analizzato il mercato delle bollette e ha rilevato che, nonostante il crescente numero di passaggi al mercato libero, le offerte convenienti sono ancora poche. (Il Sole 24 ORE)

SETTORE: Commerciali ed Agenti AGENTE DI COMMERCIO PLURIMANDATARIO (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Le offerte convenienti esistono, ma sono ancora limitate. È quanto emerge dall'ultimo monitoraggio effettuato da Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) relativo al mese di marzo 2024. (QuiFinanza)

Quello delle offerte a prezzo bloccato è un ritorno atteso dai consumatori, dopo che i fornitori avevano ritirato dal mercato questo tipo di offerta nei mesi più caldi della crisi energetica. (Corriere della Sera)

Il barometro dell’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) dei servizi ISM è salito dal 48,8% al 51,4%, superando le aspettative di un aumento al 51%. (Benzinga Italia -Economia)