TAVECCHIO, ABODI: "SE NE VA UN AMICO"

Calcio ora per ora "E' una giornata buia perche' e' andato via un amico, Carlo Tavecchio. "E' una giornata buia perche' e' andato via un amico, Carlo Tavecchio. E' andato in un luogo dove si e' sempre presenti e dove un giorno ci ritroveremo". Cosi' il ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi ricorda Carlo Tavecchio, scomparso oggi a 79 anni, a margine del Meeting del Centro Sportivo Italiano a Roma (Sport Mediaset)

Ne parlano anche altre fonti

Domani Milan-Sassuolo, le parole di Pioli Mostra tutto il network (Sport Mediaset)

Marco Parolo ricorda a Sportitalia Carlo Tavecchio, scomparso oggi all’età di 79 anni: Ho un bellissimo ricordo, soprattutto ad Euro 2016, quando è venuto a trovarci in ritiro a Montpellier (Calciomercato.com)

"Sono profondamente addolorato per la scomparsa di un vero appassionato di calcio come Carlo Tavecchio. Ci lascia un amico dalle grandi qualità umane, molto impegnato nel sociale, e un dirigente preparato, che ha saputo dare voce e dignità alle società dilettantistiche e che non ha mai rinunciato a innovare". (fcinter1908)

Molto affettuoso, sensibile, aveva questo animo a tutela e difesa del mondo che ha rappresentato da sempre, quello dei dilettanti", ha concluso In questi ultimi anni ci siamo sentiti spesso, la mia opinione è che Carlo fosse una persona diversa negli ultimi tempi. (fcinter1908)

Un minuto di silenzio sui campi del calcio italiano. Fu proprio nelle vesti di presidente federale che, nel settembre 2014, partecipò alla cerimonia di inaugurazione del San Marino Stadium dopo i lavori di rifacimento cui l’impianto era stato sottoposto, compresa la costruzione della torretta multiservizi. (il Resto del Carlino)

D'accordo Carlo Tavecchio è stato quello che: «La Christillin è nel consiglio Fifa grazie agli gnomi dietro le scrivanie italiche». D'accordo su tutto però Carlo Tavecchio è stato anche quello che dopo il patetico, vergognoso, umiliante pareggio contro la Svezia e conseguente mancata qualificazione al mondiale, Russia 2018 per la precisione, almeno ebbe la dignità di presentare le dimissioni, doverose, figlie del suo essere democristiano fino alla fine, astuto e, assieme, consapevole. (ilGiornale.it)