Milan-Juve vale tutte le interpretazioni. Si può essere soddisfatti di una partita così?
Nulla. Figuratevi che Fonseca crede ancora allo scudetto. Serve semmai analizzare il doppio volto che regala Milan-Juventus, quella sensazione un po' a metà, classica da partita "inespressa", termine meraviglioso con il quale Pierluigi Pardo l'ha definita in telecronaca. In (ilBianconero)
Su altri giornali
E diedero la colpa ad Allegri e Pioli. Gli specialisti nella vivisezione delle partite ci spiegano che Milan e Juve sono le due squadre che meno si affidano ai lanci lunghi, ma anche su quelli corti c'è da preoccuparsi. (il Giornale)
Di Vaciago su Tuttosport: "Thiago Motta ha dato un’identità a una squadra che con sette indisponibili comanda il gioco a San Siro e, soprattutto, i migliori in campo sono stati ancora tre ragazzi Yildiz (un 10 operaio), Savona (sempre più maturo nelle scelte) e Thuram (forse (ilBianconero)
Damascelli sul sabato di Serie A: "Comandano le nerazzurre. E adesso tocca a Conte" (TUTTO mercato WEB)
C’era Leao reduce da un trittico deluxe particolarmente confortante (Real, Cagliari, nazionale). Erano interessanti. (La Gazzetta dello Sport)
Un pensiero solidale a chi ha pagato per assistere a una partita così povera, affrontando il freddo becco di San Siro, mostrando più coraggio di chi è sceso in campo e di chi li ha guidati dalla panchina. (Corriere della Sera)
Calvarese sull'arbitraggio di Milan-Juventus: "Chiffi bravo sui contatti nelle aree" (TUTTO mercato WEB)