Luxury goods, nel 2024 a -2%. Gioielli, beauty e eyewear ‘salvano’ i consumi

Nel 2024 il lusso dovrebbe mantenere una sostanziale stabilità con 1.478 miliardi in calo di circa il 2% tassi correnti, con un settore dei personal goods a 363 miliardi di euro (in flessione di poco meno del 2 per cento) alle prese con il tema della normalizzazione dei consumi dopo l’esplosione degli scorsi anni e un lusso esperienziale che invece conferma un deciso segno positivo di circa il +5 per cento. (Pambianconews)

La notizia riportata su altri media

I grandi nomi del lusso lo hanno già mostrato nei loro conti: il 2024 è stato il più difficile degli ultimi 15 anni, al netto del Covid. La performance del 2025 dipenderà dalla capacità delle società di riconquistare i clienti, in particolare i più giovani, puntando sulla creatività e la personalizzazione. (FIRSTonline)

Lo studio di Altagamma-Bain sul mercato mondiale dei beni di lusso indica un calo delle vendite del 2% nel 2024, dopo molti anni di crescita ininterrotta. Rallenta anche il comparto della moda uomo made in Italy, come indicano i dati diffusi in occasione della presentazione della prossima edizioni di Pitti Uomo, che inizierà il 14 gennaio a Firenze. (Il Sole 24 ORE)

Fattori come la debolezza della Cina e l'incertezza geopolitica ne sono la causa. Il 2024 è un anno difficile per l'industria del lusso. (fashionmagazine.it)

Capasa (Cnmi): “La richiesta del governo per il credito d’imposta? Inaccettabile. Serve maggiore tutela per le piccole imprese”

Il report dell'Osservatorio Altagamma (che riunisce 119 brand del lusso, dalla moda all'alimentare, passando per la cosmesi), presentato a Milano lo scorso 13 novembre, ha messo in evidenza sia la perdita di 50 milioni di consumatori in due anni e una diminuzione della fiducia nei confronti del settore ma, allo stesso tempo, un trend in controtendenza dato dal lusso esperienziale e dal benessere, che sono in aumento del 5 per cento. (Gambero Rosso)

La spesa globale per l'alta gamma si appresta a chiudere il 2024 tra -1% e +1%: una sostanziale stabilità grazie "ai meno che spendono di più" (Mark Up)

Tocca temi complessi e urgenti l’intervento di Carlo Capasa, presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, che risponde senza mezzi termini al videomessaggio del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, calcio d’inizio della 29esima edizione del Pambianco-PwC Fashion Summit. (Pambianconews)