Piedimonte San Germano, Stellantis, per la mobilitazione i sindaci ci saranno. Sos piccoli comuni

C’è una certezza, in un universo di incertezze: i sindaci della bassa provincia saranno tutti a Roma il 18 ottobre per la grande manifestazione indetta da Fim, Fiom e Uilm. Fasce tricolore allo sciopero generale per provare a lanciare un grido d’allarme capace - magari - di arrivare alle orecchie giuste. Soprattutto affinché si pianifichi il più urgente degli interventi, quello che riguarda le aziende della componentistica ormai agli sgoccioli con gli ammortizzatori sociali (ciociariaoggi.it)

Ne parlano anche altre testate

I sindacati sono pronti allo sciopero per il settore automotive nel mese di ottobre. «La situazione del settore automotive in Italia e in Europa è sempre più critica e, in assenza di una netta inversione di direzione, si rischiano effetti industriali e occupazionali senza precedenti», spiegano i tre sindacati che hanno ricevuto il mandato dai rispettivi coordinamenti del settore auto a procedere con una forte mobilitazione unitaria. (Il Messaggero - Motori)

In generale il mercato dell’auto in Italia sembra aver imboccato una discesa piuttosto ripida nell’ultimo periodo, visto che i riscontri negativi a doppia cifra registrati già a fine agosto sono stati confermati anche a fine settembre. (ClubAlfa.it)

In un momento di crisi generalizzata del settore auto a livello europeo, la produzione di Stellantis in Italia nei primi 9 mesi del 2024 ammonta a 387.600 unità contro le 567.525 del 2023 (-31,7%). Nello specifico, le autovetture registrano un -40,7% con 237.700 unità e i veicoli commerciali un -10,2% con 149.900. (AlVolante)

Stellantis: sindacati in allarme per la produzione italiana in drastico calo

Può una fabbrica chiusa (a ripetizione) produrre il doppio di quando era aperta? Ed è possibile che Stellantis, di cui in questi giorni ci occupiamo soprattutto per le brutte notizie produttive e finanziarie, sia meglio di quella che era la Fiat (o meglio: Fca)? Sono domande che emergono guardando con maggiore attenzione il report della Fim-Cisl sull'andamento della produzione del Gruppo in questi mesi. (Torino Cronaca)

Diventa sempre più difficile che il governo Meloni raggiunga l’obiettivo sulla produzione di veicoli in Italia: un milione fra vetture e commerciali ogni anno per il 2030. Anziché un passo avanti verso la transizione elettrica, un balzo indietro, al livello di FIAT negli anni 1950. (Autoappassionati.it)

Il 2024 è un anno cruciale per la sorte dell’ex Fiat. Lo sciopero dell’auto vuole impedire la morte del Lingotto, il made in Italy un tempo cardine dell’industria nazionale. Il 18 ottobre scioperano per 8 ore i dipendenti Stellantis e delle aziende della componentistica. (Avanti Online)