Milano non dimentica l’orrore. In arrivo 26 pietre d’inciampo: "Tutta la città sarà coinvolta"

Giorno della Memoria - sarà l’80° anniversario della liberazione di Auschwitz, luogo simbolo dello sterminio di milioni di persone. Un anniversario che Milano celebra con numerose iniziative dedicate al racconto e alle testimonianze dell’Olocausto e alla memoria di tutte le vittime. "Un programma - ha detto la presidente del Consiglio Comunale Elena Buscemi - che coinvolge tutta la città, le scuole, i municipi e le associazioni, che si apre domani (oggi, ndr) con la posa delle prime Pietre di quest’anno. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dietro c’è una donna che accenna un sorriso e ha l’aria stanca. Alla sua destra, una bimba ancora più piccola, ha 4 anni e guarda fissa in camera. (La Stampa)

Solo in questa occasione infatti il Comune renderà pubblica la geomappa della popolazione ebraica censita nell’anno delle leggi razziali, volute da Mussolini, per mettersi… (La Repubblica)

Dalla proiezione del film 'Liliana', che racconta la vita della senatrice sopravvissuta ad Auschwitz, una mostra su Mauthausen e la posa di 26 nuove pietre di inciampo: sono solo alcuni degli eventi del palinsesto con cui Milano celebra il Giorno della Memoria. (Adnkronos)

Il piccolo fu prelevato insieme alla madre, Meta Marie Kuh, e alla nonna, Karoline Meyer, dall'appartamento di via San Felice 12, in zona Porta Vittoria. Tra le iniziative promosse dal Comune di Milano in occasione del Giorno della Memoria c'è la posa di 26 nuove pietre d'inciampo, che saranno collocate tra il 23 gennaio e il 13 marzo, portando il totale in città a 224. (Corriere TV)

L’appuntamento è per lunedì 27 gennaio, alle 9.30, nell'Aula Magna dell’ateneo (Edificio U6 "Agorà", piazza dell'Ateneo Nuovo 1, Milano). Saperi e testimonianze come strumenti di civic engagement’, rivolto alla comunità accademica, alla cittadinanza, agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado. (IL GIORNO)

Emilia aveva 5 anni quando venne arrestata con la famiglia, a Como, mentre cercava di riparare in Svizzera. Suo fratello Italo ne aveva 11. Della bambina scrisse anche Primo Levi nel suo “Se questo è un uomo”. (TGR Lombardia)