Byd, Geely, Nio: ecco chi guida l'invasione in Europa delle auto elettriche cinesi
«È come assistere a un incidente stradale al rallentatore, nella speranza di trovare una via d’uscita», ha detto Jens Eskelund, presidente della Camera di commercio europea a Pechino commentando la vicenda dei dazi varati dalla Commissione di Bruxelles per cercare di fermare l’invasione di auto elettriche made in China. Lo scontro frontale non è ancora avvenuto, soprattutto perché Xi Jinping guida con estrema cautela, consapevole di dover affrontare la sfida con Donald Trump e non vorrebbe scendere sul sentiero di guerra e perdere anche il mercato europeo. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
Secondo i dati diffusi dalla China Passenger Car Association (Cpca), i margini medi dei produttori locali sono scesi al 4,4%, un calo evidente rispetto al già non brillante 5% registrato nel 2023. (Il Sole 24 ORE)
Secondo il Financial Times, si prevede che le vendite di auto elettriche cresceranno del 20%, raggiungendo i 12 milioni di unità, mentre quelle di auto tradizionali diminuiranno del 10%, scendendo a meno di 11 milioni. (QuiFinanza)
Nei primi due mesi dell’anno, le vendite totali di auto sono cresciute dell’11,1% a quasi 4,03 milioni di unità, rimbalzando da un calo del 15,2% nello stesso periodo dello scorso anno, con le vendite di veicoli a nuova energia in aumento del 29,4% nel periodo gennaio-febbraio 2024. (Il Messaggero - Motori)
Le auto cinesi vanno forte sul mercato, eppure i margini di profitto dei produttori di si riducono. Scesi del 4,4% nel 2024, mentre la concorrenza degli altri brand continua ad avere il suo peso sui conti dei principali marchi automobilistici del Paese. (Rinnovabili)
Nel 2025 in Cina le vendite di auto elettriche supereranno quelle dei veicoli con motore termico: il paese batte ogni previsione e supera di gran lungo la concorrenza occidentale. L'analisi di Mario Seminerio tratta dal blog Phastidio. (Start Magazine)
Ma Usa, Ue e anche il Giappone pagano anche gli errori di valutazione delle case automobilistiche. E dimostrano come la transizione all’elettrico stia avvenendo più rapidamente in Cina rispetto all’Occidente. (Vaielettrico.it)