Mamma, ho perso l'aereo: Macaulay Culkin voleva comprare la casa per trasformarla in un parco dei divertimenti

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Macaulay Culkin aveva in mente una pazza idea che riguardava Mamma, ho perso l'aereo, il film di Chris Columbus che l'ha reso famoso in tutto il mondo. L'attore ed ex bimbo prodigio di Hollywood voleva acquistare la casa dei McCallister. Qualche mese fa, l'abitazione era stata messa in vendita e Culkin aveva considerato di acquistarla. L'obiettivo non era farne una mega trappola per ladri come il suo personaggio nel film. (Movieplayer)

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Da Mamma ho perso l’aereo a oggi, ecco com’è oggi Macaulay Culkin Cinema (Sky Tg24 )

Scopriamo insieme curiosità e dettagli sulla location che è entrata nel cuore di milioni di fan. Chi non ama un bel film natalizio? Titoli come Il Grinch, Elf o Nightmare Before Christmas sono dei veri cult, ma ce n’è uno che ha conquistato davvero tutti: “Mamma ho perso l’aereo”. (Moveo)

Devin Ratray, Kristen Minter, Michael Maronna, Angela Goethals e Jed Cohen hanno incontrato i fan per celebrare il film del 1990. Si sono rivisti al Pandora's Box Toys & Collectibles di Lafayette, NJ. Tutti loro hanno posato per delle foto, ampiamente condivise sui social. (Radio Monte Carlo)

Mamma ho perso l'aereo e la folle teoria dei fan: "C'entra la mafia"

Nel lontano 16 novembre del 1990 Mamma ho perso l’aereo (Home Alone) di Chris Columbus debuttava ufficialmente nei cinema americani dopo l’anteprima di Chicago, e si imponeva rapidamente nelle sale di tutto il mondo (Italia compresa) come un folgorante instant-cult: uno dei Film di Natale destinato a restare un evergreen, un classico senza tempo, molto oltre il semplice blockbuster dall’incasso multimilionario, seguito nel 1992 dall’ottimo sequel Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York, pronto a rilanciarne il successo senza scadere nella mera ripetizione degli stessi schemi. (Best Movie)

Mentre la stagione natalizia si affaccia con maggior prepotenza all'orizzonte, un classico film di Natale è diventato oggetto di una folle teoria, nata dalla mente dei fan, che sempre più spesso si divertono a creare scenari alternativi per opere entrate nell'immaginario collettivo. (il Giornale)