Stellantis, Melfi e la ‘favoletta’ dei 5 modelli elettrici
All’incontro ministeriale di ieri (14 novembre), con al centro il futuro di Stellantis in Italia, il più convinto di tutti è apparso il responsabile delle risorse umane (Italia), Giuseppe Manca. Il quale, parlando di Italia, come riporta l’Ansa, ha assicurato che non ci saranno “licenziamenti collettivi”. E il pensiero va subito allo spettro di possibili ‘esuberi’, di cui si parla, sotto traccia, già da qualche mese. (Basilicata24)
La notizia riportata su altri giornali
Il ministro Adolfo Urso chiede al costruttore un vero e significativo piano industriale per l'Italia, mentre Stellantis afferma di avere già un piano e chiede stabilità nelle normative europee sulle emissioni. (Tom's Hardware Italia)
Il futuro dell’industria automobilistica italiana è al centro di un acceso dibattito tra Stellantis, il governo e i sindacati. L’ultima riunione del Tavolo Automotive, tenutasi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), si è conclusa con un nulla di fatto, evidenziando le profonde divergenze tra le parti. (l'Automobile - ACI)
L'industria automobilistica europea «è al collasso. Il ministro Adolfo Urso al tavolo Stellantis al Mimit pensa agli annunci fatti in questi mesi da Volkswagen, che prevede la chiusura di tre stabilimenti in Germania, di Audi, che dismetterà le attività in Belgio e di importanti aziende della componentistica europea che cesseranno le proprie attività, quando si appella ai sindacati italiani, a Confindustria e all'Anfia affinché facciano «fronte comune con le vostre associazioni europee. (Corriere della Sera)
Urso (Mimit): “Rifinanziamento del fondo automotive con 200 milioni. Fs vende solo la rete. La coperta per la Manovra è corta e rischiano gli emendamenti che chiedono 1,2 miliardi in più per Ponte Messina e il ripristino dei 4,5 miliardi per automotive. (Energia Oltre)