Chat pubblicate da "Domani", Becciu: "Complotto ai miei danni"
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Secondo il cardinale, in attesa del processo d’appello dopo la condanna in primo grado a cinque anni e sei messi di reclusione per peculato, la pubblicazione delle chat riservate "non può che suscitare profondo sconcerto. Tali rivelazioni confermano quanto da me denunciato sin dall'inizio e che, in gran parte, il processo ha già dimostrato. Solo scelte discutibili adottate dal Tribunale, su sollecitazione dell'Ufficio del promotore di giustizia, hanno consentito a queste conversazioni di rimanere segrete" Condannato a dicembre del 2023 dal Tribunale vaticano, il cardinale Giovanni Angelo ha voluto replicare alle chat “omissate”, pubblicate dal quotidiano “Domani” . (Sky TG24)
Ne parlano anche altre fonti
"Dalle chat che non sono state prese in considerazione in sede processuale emerge un quadro diverso rispetto a quella che scaturisce dalla sentenza di condanna del cardinale Angelo Becciu". L'avvocata Concetta Marzo, che fa parte del collegio difensivo del porporato di Pattada, esprime sconcerto per i contenuti dei messaggi e denuncia: contro il cardinale un'indagine organizzata a tavolino. (L'Unione Sarda.it)
Le rivelazioni sulle conversazioni tra Chaouqui e Ciferri scuotono il maxi-processo sulla gestione dei fondi della Santa Sede. 15/04/2025 (Italia Informa)
Sono i sentimenti che Angelo Becciu, il cardinale “licenziato” da Francesco, dice di star provando. E oggi, dopo le rivelazioni di Domani e le nuove carte che sembrano mettere in dubbio la reale terzietà della giustizia d’Oltretevere, torna a ribadirlo. (Domani)

Non sappiamo (ancora) il contenuto degli omissis tra le conversazioni telefoniche via whatsapp tra il Promotore di Giustizia Alessandro Diddi (pm del processo all’ex sostituto della Segreteria di Stato monsignor Angelo Becciu), la lobbista Francesca Immacolata Chaouqui voluta da Francesco nella Commissione per la trasparenza finanziaria Cosea nel 2013 (condannata nel 2017 a 10 mesi per rivelazione di notizie riservate nel processo Vatileaks II) e Genevieve Ciferri, sodale e amica del supertestimone contro Becciu, vale a dire il suo ex collaboratore e amico monsignor Alberto Perlasca. (il Giornale)
ROMA. "Se viene fuori che eravamo tutti d'accordo è la fine". Sarebbe questo uno dei passaggi chiave delle chat "omissate" tra la lobbista Francesca Immacolata Chaouqui e la sodale di monsignor Alberto Perlasca Genoveffa Ciferri, pubblicate ieri dal quotidiano "Domani" sullo scandalo del processo al Vaticano che ha visto coinvolto il cardinale Angelo Becciu. (YouTG.net)
In quella data altre due donne commentano fatti di suolo vaticano: le loro parole rivelano il peso che avrebbero ricoperto in uno dei processi chiave celebrati oltretevere, quello contro il cardinale Angelo Becciu, condannato in primo grado a cinque anni e sei mesi per truffa e peculato (Domani)