Democrazia in coma davanti al cambio di regime

Democrazia in coma davanti al cambio di regime

I primi due mesi di Trump finiscono con la Borsa in calo, i timori di recessione, decine e decine di azioni giudiziarie in corso, molte migliaia di migranti deportati e di impiegati federali licenziati. «Caos» è la parola più usata per descrivere la situazione interna. Quella esterna è più chiara: ribaltamento delle alleanze in Ucraina e aumento del sostegno a Israele nella sua azione genocida in Palestina (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Due mesi di «ciclone Donald» alla Casa Bianca. La maggioranza degli elettori lo votò perché aveva più fiducia in lui che in Kamala Harris sui «fondamentali»: economia, inflazione, immigrazione, ordine pubblico. (Corriere della Sera)

Donald Trump sta facendo guerra alla democrazia americana, ma in maniera così insidiosa che la maggioranza degli americani non se ne sta rendendo conto o, quanto meno, non capisce davvero quello che sta accadendo. (La Stampa)

America Week - Episodio 11
America Week - Episodio 11

Solo allora, se Trump cederà, si potrà pensare di tornare a essere il Paese che siamo stati per 200 anni”. Secondo il professor Super: “Questa Amministrazione è sempre più incline a ignorare le sentenze dei tribunali federali. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Negli ultimi giorni, l'amministrazione Trump ha scatenato una vera e propria battaglia su più fronti, facendo tremare le istituzioni americane. Dallo scontro senza precedenti con la magistratura alla chiusura di emittenti storiche come Voice of America, passando per attacchi alle università e la risposta alle proteste contro Elon Musk, la Casa Bianca sta ridefinendo i confini del potere. (OKMugello - News dal Mugello)