Bimbo di 10 anni travolto da una porta da calcio a Giaveno, è gravissimo: ricoverato all'ospedale di Torino

A Giaveno, comune in provincia di Torino, un bambino di 10 anni è stato travolto da una porta da calcio. Il piccolo è stato ferito gravemente ed è stato trasportato urgentemente all’ospedale infantile Regina Margherita. Torino: bimbo si appende a una porta da calcio a Giaveno e viene travolto La corsa in ospedale con l'elisoccorso Perché la porta da calcio ha ceduto? L'ipotesi è che non fosse fissata Torino: bimbo si appende a una porta da calcio a Giaveno e viene travolto Da quanto emerso, il bimbo in questo momento si trova ricoverato in gravi condizioni a Torino, al Regina Margherita. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il bambino era in un centro sportivo per seguire un corso di tennis quando si è aggrappato alla porta di calcetto che ha ceduto: la struttura lo ha colpito alla testa. (Il Fatto Quotidiano)

Il piccolo è ricoverato per un grave trauma cranico all’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. (Fanpage.it)

Il piccolo è in pericolo di vita e la prognosi è riservata da ieri pomeriggio, quando è stato ricoverato. Il bambino si stava allenando a tennis nel campetto comunale di Giaveno, gestito dall’associazione sportiva cittadina. (Quotidiano Piemontese)

L'incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 28 ottobre. A quanto si apprende il bambino stava seguendo una lezione di tennis con alcuni coetanei e un istruttore, in un campo che viene utilizzato sia per il calcetto sia per il tennis all'interno della struttura del tennis club di Giaveno, in via Carducci. (Today.it)

Il terribile incidente è avvenuto ieri in un centro sportivo di Giaveno, nel torinese. (TorinOggi.it)

È ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Regina Margherita di Torino, il bambino di 10 anni che nella serata di ieri, a Giaveno, è stato colpito alla testa da una porta di calcetto. Il piccolo è intubato e ha un trauma cranico grave, le sue condizioni sono gravi ed è in prognosi riservata. (LAPRESSE)